L’8x1000 alle scuole gravinesi

La proposta parte dal movimento 5 stelle

giovedì 11 settembre 2014 9.02
Destinare l'8X1000 del gettito IRPEF all'edilizia scolastica. Un proposta del Movimento 5 Stelle diventata parte integrante della legge di stabilità e che consente da questo anno ai contribuenti di destinare parte dei fondi non solo alla chiesa cattolica o ad associazioni e istituzioni che operano in ambito sociale ma anche alla scuola italiana per finanziare opere di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica.
Una possibilità a cui tutti i comuni possono accedere presentando formale richiesta alla Presidenza del Consiglio.

Di qui la proposta dei grillini, quelli nostrani, che invitano il primo cittadino a presentare, entro il prossimo 30 settembre una richiesta di accesso ai fondi nazionali destinati dall'8 per mille all'edilizia scolastica e a rendicontare successivamente in consiglio comunale in merito all'accoglimento della richiesta e alla destinazione d'uso dei fondi eventualmente accordati.
"Sul territorio di Gravina in Puglia sono presenti edifici scolastici di proprietà comunale che necessitano di interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientemente energetico" scrivono gli attivisti allegando all'istanza tutta la documentazione necessaria da inoltrare alla Presidenza del Consiglio.

"Una possibilità – continuano i 5 Stelle – con cui si può rimediare a quanto perso con il mancato utilizzo dei fondi destinati alle scuole sicure e a quelle nuove e ai 500 mila euro persi per la Montemurro. Il ricordo della PEC inviata con un giorno di ritardo è ancora vivo" pungolano in chiusura.