L’agricoltura made in Gravina riparte dal grano duro

Le novità della chimica e della genetica in un convegno al Sidion.

sabato 12 ottobre 2013 16.21
A cura di Francesco Mastromatteo
In un'epoca in cui l'agricoltura torna ad essere un settore centrale dell'economia, la filiera d'eccellenza del grano duro gravinese può competere sul mercato aprendosi all'innovazione.

E' questo il messaggio lanciato dal convegno organizzato presso il cinema Sidion dalla multinazionale Yara Spa, azienda norvegese di fertilizzanti leader nel mondo, in collaborazione con la Gemanco Spa e Co.Se.Me., operanti sul territorio nel campo dei concimi e delle sementi.
Interessanti i dati snocciolati dal prof. Giuseppe De Mastro, della facoltà di agraria dell'Università di Bari, davanti a una platea affollata da agricoltori di tutte le età.: nel momento in cui la Fao lancia lo slogan "produrre di più consumando di meno", in previsione di una crescita del fabbisogno alimentare mondiale in condizioni di risorse naturali limitate, il tradizionale primato pugliese in materia di colture cerealicole può conoscere incrementi di produzione sostenibile e compatibile con l'ambiente, all'insegna dell'innovazione genetica e biologica, in una sinergia tra ricerca e impresa.
L'uso corretto del fertilizzante ai fini dell'ottenimento di un prodotto più remunerativo in termini di robustezza, conservabilità e gusto, è al centro degli studi dell'ufficio ricerca e sviluppo della Yara. L'incidenza del miglioramento genetico sul raccolto, dimostrata dalle varietà di frumento duro, frutto di lunghi anni di ricerca e sviluppo di brevetti, è il risultato della pluridecennale esperienza della Co.Se.Me. La mission dell'ufficio commerciale della Gemanco, invece, sono le proposte tecniche di investimento e incentivi nella produzione di grano duro di qualità.

Il connubio fra tradizione e innovazione scientifica e tecnologica, insomma, è la chiave per rilanciare una specificità che vede il territorio murgiano ai primi posti, con le sue decine di mulini e pastifici, anche nel settore della trasformazione.