L'amministrazione che non va a bando
Petrara denuncia alla Procura tutte le proroghe di Valente. E sulla fiera: "E' sempre la solita storia".
mercoledì 3 aprile 2013
11.00
La politica ai tempi di facebook.
Un tempo si scendeva in piazza per annunciare programmi, alleanze e strategie. Ora basta un post su facebook, comodamente seduti sulla poltrona di casa per mandare messaggi alla controparte, minoranza o maggioranza che sia. E così alla vigilia di Pasqua sulla bacheca del consigliere di opposizione Angelo Petrara (nella foto, ndr) è apparso quanto segue: "Nonostante l'appello da parte del sindaco a costruire una azione amministrativa degna di questo nome atta a fronteggiare la grave crisi economica e di rappresentanza che attanaglia la nostra città, si continuano a perseguire le logiche aberranti inaugurate dall'amministrazione Valente. E' tempo di intervenire, sperando che non sia troppo tardi. La settimana prossima dovremo occuparci molto molto da vicino delle ennesime proroghe ai servizi in appalto, della organizzazione fiera. Su quest'ultima è calato un velo di silenzio che non lascia presagire nulla di buono. Faremo intervenire sicuramente il Prefetto di Bari e, laddove non avremo risposte esaurienti, la Procura della Repubblica. Così sarà per i servizi in proroga che rappresentano una vergogna cui dovremo presto mettere mano. Naturalmente queste cose nessuno le racconta. Noi le racconteremo. Ai disoccupati disperati che nelle settimane scorse hanno manifestato al Comune daremo finanche il nome e il cognome dei privilegiati nei servizi vari (prorogati) si annidano. Ecco faremo un bilancio condiviso, così come piace ai nostri amministratori".
Parole che Petrara conferma anche ai cronisti, annunciando che "tra un paio di giorni tutti i documenti saranno inviati alla Procura, così finalmente faremo chiarezza su ciò che è accaduto e soprattutto sta accadendo". Dal servizio mensa sino al bando per la gestione dei parcheggi a pagamento, passando per le due proroghe concesse per il trasporto degli studenti, l'azione amministrativa non è piaciuta al consigliere comunale gravinese, sotto la cui lente è finita anche l'organizzazione della fiera San Giorgio. "Più che una fiera un tabù", dice: "Non sappiamo a chi sia stato affidato l'incarico per l'organizzazione della manifestazione e intanto abbiamo letto la delibera di approvazione del quadro economico provvisorio da migliaia di euro. Per questo chiediamo all'amministrazione comunale e contestualmente alla Corte dei Conti che tutti i servizi richiesti in quella delibera siano messi a bando".
Ma quando facciamo notare al consigliere di "Per Gravina" che oramai non ci sono più i tempi per preparare e indire dei bandi, Petrara risponde con un sospiro: "E' sempre la solita storia".
Un tempo si scendeva in piazza per annunciare programmi, alleanze e strategie. Ora basta un post su facebook, comodamente seduti sulla poltrona di casa per mandare messaggi alla controparte, minoranza o maggioranza che sia. E così alla vigilia di Pasqua sulla bacheca del consigliere di opposizione Angelo Petrara (nella foto, ndr) è apparso quanto segue: "Nonostante l'appello da parte del sindaco a costruire una azione amministrativa degna di questo nome atta a fronteggiare la grave crisi economica e di rappresentanza che attanaglia la nostra città, si continuano a perseguire le logiche aberranti inaugurate dall'amministrazione Valente. E' tempo di intervenire, sperando che non sia troppo tardi. La settimana prossima dovremo occuparci molto molto da vicino delle ennesime proroghe ai servizi in appalto, della organizzazione fiera. Su quest'ultima è calato un velo di silenzio che non lascia presagire nulla di buono. Faremo intervenire sicuramente il Prefetto di Bari e, laddove non avremo risposte esaurienti, la Procura della Repubblica. Così sarà per i servizi in proroga che rappresentano una vergogna cui dovremo presto mettere mano. Naturalmente queste cose nessuno le racconta. Noi le racconteremo. Ai disoccupati disperati che nelle settimane scorse hanno manifestato al Comune daremo finanche il nome e il cognome dei privilegiati nei servizi vari (prorogati) si annidano. Ecco faremo un bilancio condiviso, così come piace ai nostri amministratori".
Parole che Petrara conferma anche ai cronisti, annunciando che "tra un paio di giorni tutti i documenti saranno inviati alla Procura, così finalmente faremo chiarezza su ciò che è accaduto e soprattutto sta accadendo". Dal servizio mensa sino al bando per la gestione dei parcheggi a pagamento, passando per le due proroghe concesse per il trasporto degli studenti, l'azione amministrativa non è piaciuta al consigliere comunale gravinese, sotto la cui lente è finita anche l'organizzazione della fiera San Giorgio. "Più che una fiera un tabù", dice: "Non sappiamo a chi sia stato affidato l'incarico per l'organizzazione della manifestazione e intanto abbiamo letto la delibera di approvazione del quadro economico provvisorio da migliaia di euro. Per questo chiediamo all'amministrazione comunale e contestualmente alla Corte dei Conti che tutti i servizi richiesti in quella delibera siano messi a bando".
Ma quando facciamo notare al consigliere di "Per Gravina" che oramai non ci sono più i tempi per preparare e indire dei bandi, Petrara risponde con un sospiro: "E' sempre la solita storia".