L’amministrazione risponde al PD sulla problematica degli incendi boschivi
“Non parole ma fatti” – si legge nel comunicato. E' di 90.000 euro il fondo per la prevenzione incendi
mercoledì 20 luglio 2011
18.28
Qualche giorno fa il segretario del Pd Gravina, Alesio Valente sulla problematica degli incendi boschivi lamentava all'amministrazione la mancata assunzione di lavoratori stagionali capaci attraverso il loro operato di prevenire incendi dolosi e, la mancanza di un piano antincendio. Inoltre, metteva in evidenza come erano stati dimezzati i fondi per la prevenzione incendi da 90.000 a 45.000 euro.
Una smentita è giunta dalla stessa amministrazione che invita a leggere la cifra riportata nel bilancio previsionale 2011 per il servizio antincendio fissata a 90.000 euro. Il Comune si difende dalla responsabilità di aver trascurato la problematica in questione adducendo vari esempi come il finanziamento di oltre 600 mila euro ottenuto per la "Realizzazione di un Centro Visita e Rete Sentieristica nel SIC Bosco Difesa Grande"; il progetto "Grastepp – Tra Gravine e Steppe" realizzato nel vivaio forestale; i finanziamenti ottenuti per i boschi da seme; la restituzione alla cittadinanza del Campo dei Missili dopo averlo sottratto alla speculazione e all'affarismo; la riapertura della Pineta Comunale e dell'area verde in zona PIP.
Inoltre, ricorda l'attivazione anche per quest'anno di collaborazioni con la Regione e con l'ARIF e con tutti i Corpi di Polizia e di tutela e vigilanza del territorio, quali i Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, il Comando di Polizia Municipale di Gravina (Nucleo Ambientale) con i quali si è anche svolta un'importante riunione con la Prefettura sulla problematica degli incendi boschivi.
Nel comunicato si legge: "Non parole ma fatti. Anche quest'anno abbiamo fatto e stiamo facendo il possibile investendo risorse e non lesinando impegno per la tutela e la sorveglianza del nostro polmone verde. Ma se al Partito Democratico stanno a cuore solo le assunzioni, sapranno che è già stato pubblicato il bando per l'affidamento del servizio di vigilanza antincendio delle aree del bosco difesa grande nel Comune di Gravina in Puglia".
Il Sindaco Giovanni Divella ha nuovamente segnalato con missiva la scorsa settimana al Prefetto la situazione di Gravina, una città a rischio con una superficie di oltre 350 chilometri quadrati e con numerose aree ricoperte da complessi boschivi di proprietà pubblica e privata.
Nel frattempo, però, in città continuano a divampare gli incendi.
Una smentita è giunta dalla stessa amministrazione che invita a leggere la cifra riportata nel bilancio previsionale 2011 per il servizio antincendio fissata a 90.000 euro. Il Comune si difende dalla responsabilità di aver trascurato la problematica in questione adducendo vari esempi come il finanziamento di oltre 600 mila euro ottenuto per la "Realizzazione di un Centro Visita e Rete Sentieristica nel SIC Bosco Difesa Grande"; il progetto "Grastepp – Tra Gravine e Steppe" realizzato nel vivaio forestale; i finanziamenti ottenuti per i boschi da seme; la restituzione alla cittadinanza del Campo dei Missili dopo averlo sottratto alla speculazione e all'affarismo; la riapertura della Pineta Comunale e dell'area verde in zona PIP.
Inoltre, ricorda l'attivazione anche per quest'anno di collaborazioni con la Regione e con l'ARIF e con tutti i Corpi di Polizia e di tutela e vigilanza del territorio, quali i Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, il Comando di Polizia Municipale di Gravina (Nucleo Ambientale) con i quali si è anche svolta un'importante riunione con la Prefettura sulla problematica degli incendi boschivi.
Nel comunicato si legge: "Non parole ma fatti. Anche quest'anno abbiamo fatto e stiamo facendo il possibile investendo risorse e non lesinando impegno per la tutela e la sorveglianza del nostro polmone verde. Ma se al Partito Democratico stanno a cuore solo le assunzioni, sapranno che è già stato pubblicato il bando per l'affidamento del servizio di vigilanza antincendio delle aree del bosco difesa grande nel Comune di Gravina in Puglia".
Il Sindaco Giovanni Divella ha nuovamente segnalato con missiva la scorsa settimana al Prefetto la situazione di Gravina, una città a rischio con una superficie di oltre 350 chilometri quadrati e con numerose aree ricoperte da complessi boschivi di proprietà pubblica e privata.
Nel frattempo, però, in città continuano a divampare gli incendi.