L'Aro decide sul futuro piano di gestione dei rifiuti

Il movimento Rifiuti Zero attacca: "Mortificano la democrazia"

venerdì 29 novembre 2013 11.07
A cura di Antonella Testini
E' in corso a palazzo di città la riunione tra i Comuni dell'ambito territoriale Bari 4 per l'approvazione definitiva del piano di gestione per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Mentre gli amministratori decidono, i cittadini protestano.

"A 10 giorni dalla richiesta di incontro della Rete rifiuti zero dell'ARO BA4 nulla si muove. Eppure il presidente dell'ARO Alesio Valente aveva promesso di incontrare gli attivisti" scrivono in un documenti gli attivisti del movimento "il Grillaio" di Altamura.
La scorsa settimana si è conclusa la settimana europea per la riduzione dei rifiuti che ha visto in tutta Italia la celebrazione di numerose iniziative e manifestazioni volte a sensibilizzare cittadini e istituzioni sull'urgenza di ridurre la produzione dei rifiuti. Tra queste iniziative anche quella promossa dalle associazioni del territorio che hanno chiesto un incontro ufficiale con il presidente dell'aro e con i sindaci dei comuni competenti per l'ambito territoriale, prima dell'approvazione del disciplinare di gara per la gestione dei rifiuti e relativi costi di servizio che i cittadini sosterranno nei prossimi anni.

Una richiesta accordata dal sindaco Valente che proprio a Gravinalife aveva promesso di incontrare gli attivisti.
"Lo stesso Valente, una settimana fa, a margine della riunione dell'UNICAM, prometteva l'invio di documenti fondamentali contenenti un minimo di informazioni riguardo ai lavori in corso – ricordano i firmatari della nota - I documenti non sono mai arrivati. In quella sede, una descrizione della bozza di progetto ci è stata fatta dal segretario D'amore il quale aggiungeva che non sono previsti sistemi di partecipazione dei cittadini. Ci sembra superfluo evidenziare che il fatto che non siano previsti, non significa che sono vietati"
Intanto, dopo che pochi giorni fa l'Unicam ha definitivamente approvato la progetto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, questa mattina è in corso, a porte chiuse, la riunione tra tutti i comuni dell'Aro per dare il via libera al piano e poi procedere ad avviare gli strumenti di gestione.
Decisioni assunte " senza che ci sia giunta alcuna risposta da parte della presidenza dell'ARO, il che significa una sola cosa: la mortificazione della democrazia partecipativa ed il sordo perpetrarsi di dinamiche poco partecipative e per niente incoraggianti" .