L'educatore e psicologo Enzo Aceti ospite a Gravina per un seminario sul "Coraggio di Educare"
L'iniziativa, sviluppatasi in tre momenti, ha riscosso un grande successo di interesse e di pubblico
mercoledì 13 dicembre 2017
11.21
Nella giornata di lunedì scorso, l'Ufficio Scuola della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e l'I.I.S.S. "Bachelet-Galilei", con il patrocinio del Comune di Gravina in Puglia, hanno organizzato presso l'Auditorium dell'I.T.E. "Vittorio Bachelet" un seminario di studio sul tema "Il coraggio di educare". Il seminario si è sviluppato in tre momenti: il primo in mattinata rivolto agli studenti, sul tema "La conquista della libertà"; nel pomeriggio il secondo, incentrato su "Relazione e resilienza" per i docenti IRC; il terzo e ultimo seminario sul tema "Scuola, famiglia, agenzie educative: quali alleanze?", aperto alla cittadinanza e indirizzato in particolar modo alle famiglie, da sempre considerate il primo luogo di educazione, che ha riscontrato un grande successo di interesse e di pubblico.
Ospite d'eccezione della giornata formativa-informativa, il Professor Enzo Aceti, educatore e psicologo, intervenuto in qualità di relatore, il quale ha esordito dicendo che: "Per avere il coraggio di educare dobbiamo riuscire a superare l'educazione di una volta. Noi pensiamo che per educare bisogna attenersi all'educazione che abbiamo ricevuto, invece dobbiamo prendere dai nostri genitori l'affetto che ci hanno dato ma in una modalità completamente diversa. Educare oggi significa scoprire lo stupore nei bambini e nei ragazzi e lasciare che loro ci cambino, perché educare è una cosa del cuore. La famiglia e la scuola devono tirarsi indietro e fare in modo che i ragazzi riescano a diventare grandi e a prendere in mano la propria vita in totale autonomia".
Genitori e insegnanti, secondo Aceti, hanno il ruolo di trasmettere i valori di cui i giovani hanno davvero bisogno, riassumibili in cinque punti fondamentali:
Presenti per i saluti Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Ricchiuti, Arcivescovo della Diocesi, ed il vice sindaco Maria Matera. Le conclusioni invece sono state affidate al Dirigente Scolastico Antonella Sarpi, che congedando i presenti, ha ringraziato tutti, e in particolar modo chi si è fatto promotore in prima fila dell'iniziativa (a seguito di episodi trascorsi), la Professoressa Pina Lombardi, moderatrice dei tre momenti del seminario.
Ospite d'eccezione della giornata formativa-informativa, il Professor Enzo Aceti, educatore e psicologo, intervenuto in qualità di relatore, il quale ha esordito dicendo che: "Per avere il coraggio di educare dobbiamo riuscire a superare l'educazione di una volta. Noi pensiamo che per educare bisogna attenersi all'educazione che abbiamo ricevuto, invece dobbiamo prendere dai nostri genitori l'affetto che ci hanno dato ma in una modalità completamente diversa. Educare oggi significa scoprire lo stupore nei bambini e nei ragazzi e lasciare che loro ci cambino, perché educare è una cosa del cuore. La famiglia e la scuola devono tirarsi indietro e fare in modo che i ragazzi riescano a diventare grandi e a prendere in mano la propria vita in totale autonomia".
Genitori e insegnanti, secondo Aceti, hanno il ruolo di trasmettere i valori di cui i giovani hanno davvero bisogno, riassumibili in cinque punti fondamentali:
- Ognuno di noi è un essere relazionale;
- L'amore si educa ed è sempre possibile;
- Il vero genera gioia, il falso tristezza;
- E' sempre possibile ricominciare;
- In ciascuno di noi, c'è una dimensione di infinito ed entrando in questa dimensione, è possibile crescere.
Presenti per i saluti Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Ricchiuti, Arcivescovo della Diocesi, ed il vice sindaco Maria Matera. Le conclusioni invece sono state affidate al Dirigente Scolastico Antonella Sarpi, che congedando i presenti, ha ringraziato tutti, e in particolar modo chi si è fatto promotore in prima fila dell'iniziativa (a seguito di episodi trascorsi), la Professoressa Pina Lombardi, moderatrice dei tre momenti del seminario.