L’opposizione denuncia alla soprintendenza lo scempio di via Porticella

E si aspetta ancora la sistemazione delle basole originarie

mercoledì 8 novembre 2017
La polemica innescata poche settimane fa sulla lingua di asfalto posizionata in via Lopez, meglio conosciuta come via Porticella, torna ad occupare la cronaca cittadina dopo al segnalazione inviata dai consiglieri di opposizione all'indirizzo della Soprintendenza archeologica.

In una nota sottoscritta dai consiglieri Lorusso, Romita, Lovero, Simone e Varrese, si evidenzia lo stato discutibile dei luoghi ricordando che anni fa l'amministrazione comunale diede disposizione di rimuovere le antiche basole per dare seguito ai lavori di realizzazione dei sotto servizi.
Un intervento non proprio ad arte e che convinse l'istituzione locale a stendere "provvisoriamente" una piastra di cemento lungo la sede stradale in attesa di procedere alla sistemazione delle basole.
Il provvisorio però è diventato definitivo e il cemento è divenuto parte integrante del centro storico. Almeno sino a pochi giorni fa quando è stato a sua volta ricoperto con dell'asfalto nuovo di zecca per far fronte alle segnalazioni di alcuni cittadini che avevano denunciato la scarsa sicurezza del manto stradale di via Porticella.

Anche in questo caso l'amministrazione Valente si è affretta a ribadire che l'intervento è del tutto provvisorio ma i consiglieri di opposizione hanno deciso di non fidarsi interpellando direttamente gli organi sovra comunali che si occupano della tutela del paesaggio.
L'invito rivolto alla succursale barese del Ministero dei beni culturali è quello di attivarsi per capire cosa sta succedendo in via Porticella e soprattutto quanto tempo ancora si dovrà aspettare prima di rivedere le antiche basole al loro posto dopo la dura presa di posizione di tanti cittadini.