Non si placano le polemiche tra opposizione e sindaco
Controreplica della coalizione “Mimmo Romita Sindaco” da cui si dissocia Varrese
sabato 9 maggio 2020
12.40
Non si placano le polemiche tra Valente e l'opposizione consiliare rappresentata da alcuni componenti della coalizione "Mimmo Romita sindaco". Botta e risposta pronta per i consiglieri Ezio Simone, Ignazio Lovero, Michele Lorusso, Angelo Lapolla, dopo le parole di replica del primo cittadino ad un documento degli stessi (con in più il consigliere dei "Democratici Sempre" Vincenzo Varrese), nel quale accusavano il sindaco di personalismo e mancata condivisione delle scelte nella redazione del piano per gli aiuti all'economia e alle famiglie. Circostanza respinta dallo stesso Valente nella sua replica.
Una disamina quella del sindaco che i quattro consiglieri di opposizione confutano punto per punto, a cominciare dalla infelice definizione di "centro-destra" della coalizione da parte del primo cittadino. "Quando lei parla di "centrodestra", dimentica la realtà dei fatti, ovvero l'appartenenza di ogni consigliere destinatario delle sue parole, fino a prova contraria, a liste civiche"- dicono nella nota a firma Simone, Lorusso, Lovero e Lapolla.
I consiglieri tengono a puntualizzare alcuni aspetti della vicenda. Infatti, "Si coglie l'occasione per invitare le delegazioni dei consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione presenti allo scorso incontro tenutosi presso la Casa Comunale a fare chiarezza su quanto accaduto, così che possa emergere una verità unica ed inconfutabile: che il modus operandi antidemocratico (pur facendo parte del Partito Democratico) ed assolutista del primo cittadino ha prevalso sul lavoro di squadra, sulla condivisione e persino sulla sua stessa parola, data ma non mantenuta"- si legge nel documento.
E poi continua: "Ribadiamo inoltre come l'incontro tra delegazioni di consiglieri comunali era precipuamente prodromico alla valutazione di proposte ed istanze, già presentate durante la fase 1, da parte di ogni schieramento e parte sociale circa i provvedimenti da adottare per la cosiddetta "fase 2"- dicono gli esponenti della minoranza, non mancando di ironizzare sulla tempistica dell'intervento del sindaco e approfittando per affondare il colpo. "In tale sede il suo ego smisurato è stato – una volta di più – ingiustamente anteposto al parere dei consiglieri comunali, portandola a decidere, come spesso è abituato a fare, in vece dell'intero consiglio comunale appropriandosi di una decisione che, almeno inizialmente, aveva ritenuto dovesse essere frutto di condivisione"- affermano i rappresentanti dell'opposizione che poi concludono: "non abbiamo alcun timore a confrontarci pubblicamente, speranzosi che il prossimo consiglio comunale possa essere celebrato molto presto e che tale problematica possa essere quanto prima ovviata e superata nell'interesse della città, che noi vorremmo tutelare, a differenza sua, non sono a parole".
Voce fuori dal coro rispetto ai colleghi, quella di Vincenzo Varrese che in una nota ricorda come la coalizione che ha sostenuto la candidatura a Sindaco di Mimmo Romita, si sia "definitivamente sciolta", rivendicando per i "Democratici Sempre" la loro appartenenza all'area politica del centro-sinistra, sia pur all'opposizione rispetto al governo cittadino. Varrese ribadisce, invece, la necessità di superare questo momento di paralisi economica causato dal coronavirus, attraverso la costituzione di un "Comitato per la ripartenza" che possa rappresentare le istanze provenienti dalle parti sociali, dagli imprenditori, gli artigiani e i commercianti, così da poter "elaborare un progetto cittadino di ripartenza delle attività, ad integrazione delle norme e delle raccomandazioni nazionali e regionali"- ribadisce il consigliere dei Democratici Sempre.
Una disamina quella del sindaco che i quattro consiglieri di opposizione confutano punto per punto, a cominciare dalla infelice definizione di "centro-destra" della coalizione da parte del primo cittadino. "Quando lei parla di "centrodestra", dimentica la realtà dei fatti, ovvero l'appartenenza di ogni consigliere destinatario delle sue parole, fino a prova contraria, a liste civiche"- dicono nella nota a firma Simone, Lorusso, Lovero e Lapolla.
I consiglieri tengono a puntualizzare alcuni aspetti della vicenda. Infatti, "Si coglie l'occasione per invitare le delegazioni dei consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione presenti allo scorso incontro tenutosi presso la Casa Comunale a fare chiarezza su quanto accaduto, così che possa emergere una verità unica ed inconfutabile: che il modus operandi antidemocratico (pur facendo parte del Partito Democratico) ed assolutista del primo cittadino ha prevalso sul lavoro di squadra, sulla condivisione e persino sulla sua stessa parola, data ma non mantenuta"- si legge nel documento.
E poi continua: "Ribadiamo inoltre come l'incontro tra delegazioni di consiglieri comunali era precipuamente prodromico alla valutazione di proposte ed istanze, già presentate durante la fase 1, da parte di ogni schieramento e parte sociale circa i provvedimenti da adottare per la cosiddetta "fase 2"- dicono gli esponenti della minoranza, non mancando di ironizzare sulla tempistica dell'intervento del sindaco e approfittando per affondare il colpo. "In tale sede il suo ego smisurato è stato – una volta di più – ingiustamente anteposto al parere dei consiglieri comunali, portandola a decidere, come spesso è abituato a fare, in vece dell'intero consiglio comunale appropriandosi di una decisione che, almeno inizialmente, aveva ritenuto dovesse essere frutto di condivisione"- affermano i rappresentanti dell'opposizione che poi concludono: "non abbiamo alcun timore a confrontarci pubblicamente, speranzosi che il prossimo consiglio comunale possa essere celebrato molto presto e che tale problematica possa essere quanto prima ovviata e superata nell'interesse della città, che noi vorremmo tutelare, a differenza sua, non sono a parole".
Voce fuori dal coro rispetto ai colleghi, quella di Vincenzo Varrese che in una nota ricorda come la coalizione che ha sostenuto la candidatura a Sindaco di Mimmo Romita, si sia "definitivamente sciolta", rivendicando per i "Democratici Sempre" la loro appartenenza all'area politica del centro-sinistra, sia pur all'opposizione rispetto al governo cittadino. Varrese ribadisce, invece, la necessità di superare questo momento di paralisi economica causato dal coronavirus, attraverso la costituzione di un "Comitato per la ripartenza" che possa rappresentare le istanze provenienti dalle parti sociali, dagli imprenditori, gli artigiani e i commercianti, così da poter "elaborare un progetto cittadino di ripartenza delle attività, ad integrazione delle norme e delle raccomandazioni nazionali e regionali"- ribadisce il consigliere dei Democratici Sempre.