L’opposizione non condivide le scelte di Valente
Il documento del sindaco non è stato condiviso dalla coalizione “Mimmo Romita sindaco”
mercoledì 6 maggio 2020
16.56
Le dichiarazioni del Sindaco Valente sul documento di rilancio dell'economia locale e sulle azioni da mettere in campo per aiutare imprenditori e famiglie in difficoltà, non sono frutto di una sintesi delle istanze proposte dalle opposizioni. Ad affermarlo sono i consiglieri comunali della coalizione "Mimmo Romita sindaco", Ezio Simone, Ignazio Lovero, Michele Lorusso, Vincenzo Varrese e Angelo Lapolla.
Il gruppo di minoranza nell'analizzare la successione degli eventi ricostruisce la vicenda e ricorda come più di un mese fa, in piena fase 1, la coalizione "Mimmo Romita Sindaco" avesse lanciato, di concerto con associazioni di categoria della città, una serie di proposte finalizzate al rilancio delle imprese gravinesi, fortemente penalizzate dalla crisi causata dall'emergenza sanitaria. Ma nel programma presentato dal primo cittadino questa convergenza, figlia della condivisione da parte dei singoli consiglieri di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, che avrebbero dovuto approfondire le proposte, non c'è stata.
Non c'è stata la possibilità di redigere un documento partecipato, non c'è stato il confronto e non è stato dato spazio alle eventuali osservazioni e proposte integrative, così come stabilità nell'incontro tra i rappresentanti delle forze politiche di maggioranza ed opposizione.
"I dubbi sono molteplici: non si era stabilito altro? Non bisognava analizzare, condividere, integrare ed eventualmente modificare il documento di sintesi presentato dal Primo Cittadino? Quando sarebbe stato raggiunto questo presunto accordo?"- sottolineano dalla coalizione "Mimmo Romita Sindaco", che accusano Valente di avere "manie di protagonismo che hanno preso il sopravvento, prevaricando ogni senso di democrazia, rappresentanza e pubblico interesse, ed imponendo il proprio assente senso di responsabilità, vanificando l'impegno preso al termine dell'incontro".
Secondo la minoranza anche in questa occasione si è dimostrata l'inadeguatezza del primo cittadino "inadatto a soddisfare l'interesse collettivo poiché occupato a far emergere la propria immagine anche in momenti in cui ciò è palesemente inopportuno". In una fase cosi difficile per l'intera comunità gravinese, i cinque consiglieri di opposizione hanno tenuto a sottolineare la loro volontà di mettersi al servizio dei cittadini. "La città non deve sentirsi sola ed abbandonata- concludono i consiglieri di opposizione- insieme ripartiremo, e dopo i sacrifici fatti in questi mesi, è tempo che la politica gratifichi tutti adottando provvedimenti seri e concreti".
Il gruppo di minoranza nell'analizzare la successione degli eventi ricostruisce la vicenda e ricorda come più di un mese fa, in piena fase 1, la coalizione "Mimmo Romita Sindaco" avesse lanciato, di concerto con associazioni di categoria della città, una serie di proposte finalizzate al rilancio delle imprese gravinesi, fortemente penalizzate dalla crisi causata dall'emergenza sanitaria. Ma nel programma presentato dal primo cittadino questa convergenza, figlia della condivisione da parte dei singoli consiglieri di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, che avrebbero dovuto approfondire le proposte, non c'è stata.
Non c'è stata la possibilità di redigere un documento partecipato, non c'è stato il confronto e non è stato dato spazio alle eventuali osservazioni e proposte integrative, così come stabilità nell'incontro tra i rappresentanti delle forze politiche di maggioranza ed opposizione.
"I dubbi sono molteplici: non si era stabilito altro? Non bisognava analizzare, condividere, integrare ed eventualmente modificare il documento di sintesi presentato dal Primo Cittadino? Quando sarebbe stato raggiunto questo presunto accordo?"- sottolineano dalla coalizione "Mimmo Romita Sindaco", che accusano Valente di avere "manie di protagonismo che hanno preso il sopravvento, prevaricando ogni senso di democrazia, rappresentanza e pubblico interesse, ed imponendo il proprio assente senso di responsabilità, vanificando l'impegno preso al termine dell'incontro".
Secondo la minoranza anche in questa occasione si è dimostrata l'inadeguatezza del primo cittadino "inadatto a soddisfare l'interesse collettivo poiché occupato a far emergere la propria immagine anche in momenti in cui ciò è palesemente inopportuno". In una fase cosi difficile per l'intera comunità gravinese, i cinque consiglieri di opposizione hanno tenuto a sottolineare la loro volontà di mettersi al servizio dei cittadini. "La città non deve sentirsi sola ed abbandonata- concludono i consiglieri di opposizione- insieme ripartiremo, e dopo i sacrifici fatti in questi mesi, è tempo che la politica gratifichi tutti adottando provvedimenti seri e concreti".