La Città omaggio l’artista Giacomo Digioia
Cerimonia sul pianoro madonna della Stella. L’amministrazione intende recuperare il progetto Syssitia
lunedì 13 febbraio 2023
9.53
Una breve cerimonia per rimuovere un drappo rosso che copre una riconoscenza, dedicata ad un grande artista gravinese purtroppo scomparso.
L'amministrazione comunale, infatti, ha voluto onorare la memoria di Giacomo Digioia, artista locale maestro della pietra. Sul pianoro della Madonna della Stella a scoprire il manufatto dedicata al maestro della pietra Digioia è stato il sindaco Lagreca, che ha sollevato il telo rosso sotto il quale si celava un simbolo.
Una cerimonia però che assume un significato ancora più profondo alla luce della volontà espressa dall'amministrazione Lagreca, di recuperare il progetto Syssitia, per il quale Digioia, insieme ad altri scultori, ha contribuito vivamente, donando alcune preziose opere d'arte, dislocate sul retro delle fermate che segnano alcuni percorsi naturalistici.
Un progetto nato per creare un museo dell'acqua e della pietra, valorizzando gli aspetti naturalistici e storici della città di Gravina, realizzati attraverso dei percorsi, visioni e narrazioni che uniscano dunque l'aspetto socializzante a quello ambientalistico e culturale.
Proprio in virtù di un recupero della vecchia progettualità, la cerimonia dedicata al maestro Digioia è stata anche l'occasione per i membri delle commissioni consiliari di pianificazione territoriale e cultura per fare un sopralluogo nell'area interessata dal progetto, per verificarne le criticità e i punti di forza.
Una verifica che ha portato alla costatazione della mancata interattività delle opere (prive di Qrcode utile per garantire al visitatore alcune informazioni circa gli aspetti naturalistici, storici ed archeologici del territorio); ma anche l'inesatto posizionamento di alcune pietre che impedisce la totale visibilità delle opere, per poterle godere a pieno nella propria interezza. Si tratta di alcuni piccoli particolari- fanno sapere dal Comune- per i quali si è già dato mandato agli uffici per articolare progetti e reperire fondi utili alla realizzazione degli interventi, che consentano così ai turisti di visitare con tutti gli strumenti necessari alcune tra le più affascinanti aree naturalistiche del territorio murgiano.
(Foto Carlo Centonze)
L'amministrazione comunale, infatti, ha voluto onorare la memoria di Giacomo Digioia, artista locale maestro della pietra. Sul pianoro della Madonna della Stella a scoprire il manufatto dedicata al maestro della pietra Digioia è stato il sindaco Lagreca, che ha sollevato il telo rosso sotto il quale si celava un simbolo.
Una cerimonia però che assume un significato ancora più profondo alla luce della volontà espressa dall'amministrazione Lagreca, di recuperare il progetto Syssitia, per il quale Digioia, insieme ad altri scultori, ha contribuito vivamente, donando alcune preziose opere d'arte, dislocate sul retro delle fermate che segnano alcuni percorsi naturalistici.
Un progetto nato per creare un museo dell'acqua e della pietra, valorizzando gli aspetti naturalistici e storici della città di Gravina, realizzati attraverso dei percorsi, visioni e narrazioni che uniscano dunque l'aspetto socializzante a quello ambientalistico e culturale.
Proprio in virtù di un recupero della vecchia progettualità, la cerimonia dedicata al maestro Digioia è stata anche l'occasione per i membri delle commissioni consiliari di pianificazione territoriale e cultura per fare un sopralluogo nell'area interessata dal progetto, per verificarne le criticità e i punti di forza.
Una verifica che ha portato alla costatazione della mancata interattività delle opere (prive di Qrcode utile per garantire al visitatore alcune informazioni circa gli aspetti naturalistici, storici ed archeologici del territorio); ma anche l'inesatto posizionamento di alcune pietre che impedisce la totale visibilità delle opere, per poterle godere a pieno nella propria interezza. Si tratta di alcuni piccoli particolari- fanno sapere dal Comune- per i quali si è già dato mandato agli uffici per articolare progetti e reperire fondi utili alla realizzazione degli interventi, che consentano così ai turisti di visitare con tutti gli strumenti necessari alcune tra le più affascinanti aree naturalistiche del territorio murgiano.
(Foto Carlo Centonze)