La Confartigianato incalza l’amministrazione
"Vogliamo risposte concrete per migliorare la vita di tutti”. Edilizia e turismo le priorità
venerdì 27 maggio 2011
Hanno certamente le idee chiare gli esponenti della Confartigianato che, con una nota inviata a tutta l'amministrazione, chiedono risposte concrete per rivitalizzare il tessuto economico della città. Al centro delle loro richieste i temi cari agli operatori dell'edilizia come il Pirp o il Piano di Riqualificazione Urbana guardando soprattutto al centro storico che resta, nonostante tutto, l'unico volano a nostra disposizione per creare nuova economia.
"Ci chiediamo- si legge nella nota- che fine ha fatto l'iter conclusivo della delibera del 2001 a cui è seguita nel 2006 una richiesta di chiarimenti da parte dell'assessorato regionale all'urbanistica per l'incremento dell'indice di fabbricabilità territoriale da 0,65 ad 1,40 mc/mq in tutte le C3.- E ancora- Che fine ha fatto la variante relativa alla perimetrazione dei sub-comparti in zona C3-Epitaffio. Perché non si approva definitivamente?"
Domande specifiche a cui le varie amministrazioni che si sono succedute in questi anni non sono mai riuscite a dare una risposta soprattutto se si considera che, come sottolineano gli esponenti della Confartigianato " è risaputo che il volano economico della città è costituito dall'industria edilizia con tutto il mondo dell'artigianato che gravita intorno ad essa. Proprio per questo non si capisce perché nella nostra città l'urbanistica sia una cenerentola che scappa ad ogni rintocco, perdendo ogni occasione di svolta".
"Ci chiediamo- si legge nella nota- che fine ha fatto l'iter conclusivo della delibera del 2001 a cui è seguita nel 2006 una richiesta di chiarimenti da parte dell'assessorato regionale all'urbanistica per l'incremento dell'indice di fabbricabilità territoriale da 0,65 ad 1,40 mc/mq in tutte le C3.- E ancora- Che fine ha fatto la variante relativa alla perimetrazione dei sub-comparti in zona C3-Epitaffio. Perché non si approva definitivamente?"
Domande specifiche a cui le varie amministrazioni che si sono succedute in questi anni non sono mai riuscite a dare una risposta soprattutto se si considera che, come sottolineano gli esponenti della Confartigianato " è risaputo che il volano economico della città è costituito dall'industria edilizia con tutto il mondo dell'artigianato che gravita intorno ad essa. Proprio per questo non si capisce perché nella nostra città l'urbanistica sia una cenerentola che scappa ad ogni rintocco, perdendo ogni occasione di svolta".