"La giunta? Non cambia. C'è un patto da rispettare"
Botta e risposta col presidente del consiglio Lupoli. E domani seduta dell'assemblea consiliare.
martedì 25 settembre 2012
12.05
Giacinto Lupoli, presidente del consiglio comunale. Le sue dichiarazioni ufficiali sono divenute merce rara da quando siede alla guida dell'assemblea consiliare, eletto quale componente della seconda forza di maggioranza che oggi, dopo l'abbandono dei consiglieri Maria Ariani e Francesco Santomasi, è rimasto a rappresentare da solo in seno all'assise.
Buongiorno presidente. Che succede in Fli?
"Buongiorno. Che succede? Non è successo niente".
Il suo gruppo perde due consiglieri e lei dice che non è successo niente? Se me lo conferma lo scrivo, così torniamo tutti a casa felici e contenti....
"Procede tutto come prima. Finchè ci sono i numeri andiamo avanti".
Non ritiene ci saranno ripercussioni sulla giunta e nella maggioranza?
"Non credo: i due hanno detto che resteranno in maggioranza".
Ma non pensa che potrebbero avanzare richieste di visibilità per il loro nuovo gruppo di appartenenza, magari con un ridimensionamento di Fli?
"Non so se possano avanzare rivendicazioni di tal genere".
Su cosa basa questa sua convinzione?
"Già nel corso della campagna elettorale era stato sottoscritto un patto per il governo e la stabilità: sono certo sarà mantenuto".
A cosa ritiene sia dovuta la scelta dei suoi ex compagni di partito?
"Bisognerebbe chiedere ai due fuoriusciti".
Seguono saluti, perchè altro l'ermetico Lupoli non aggiunge. Nulla dicono neppure i vertici di Fli, lunedì sera riunitisi per prendere atto del no alla segreteria incassato dall'ex assessore Luigi Serangelo e, soprattutto, del divorzio di Ariani e Santomasi. L'ipotesi di affidare ad una lettera aperta il proprio punto di vista sull'accaduto avrebbe ceduto il passo all'attesa: si attenderanno le comunicazioni che i due renderanno in consiglio prima di dispiegare la controffensiva.
Tutto rinviato, dunque, a mercoledì, quando l'assemblea tornerà a riunirsi (in prima convocazione alle 17) per discutere, tra l'altro, anche delle linee politiche e programmatiche del sindaco Alesio Valente. Saranno aggiornate agli ultimi eventi?
Buongiorno presidente. Che succede in Fli?
"Buongiorno. Che succede? Non è successo niente".
Il suo gruppo perde due consiglieri e lei dice che non è successo niente? Se me lo conferma lo scrivo, così torniamo tutti a casa felici e contenti....
"Procede tutto come prima. Finchè ci sono i numeri andiamo avanti".
Non ritiene ci saranno ripercussioni sulla giunta e nella maggioranza?
"Non credo: i due hanno detto che resteranno in maggioranza".
Ma non pensa che potrebbero avanzare richieste di visibilità per il loro nuovo gruppo di appartenenza, magari con un ridimensionamento di Fli?
"Non so se possano avanzare rivendicazioni di tal genere".
Su cosa basa questa sua convinzione?
"Già nel corso della campagna elettorale era stato sottoscritto un patto per il governo e la stabilità: sono certo sarà mantenuto".
A cosa ritiene sia dovuta la scelta dei suoi ex compagni di partito?
"Bisognerebbe chiedere ai due fuoriusciti".
Seguono saluti, perchè altro l'ermetico Lupoli non aggiunge. Nulla dicono neppure i vertici di Fli, lunedì sera riunitisi per prendere atto del no alla segreteria incassato dall'ex assessore Luigi Serangelo e, soprattutto, del divorzio di Ariani e Santomasi. L'ipotesi di affidare ad una lettera aperta il proprio punto di vista sull'accaduto avrebbe ceduto il passo all'attesa: si attenderanno le comunicazioni che i due renderanno in consiglio prima di dispiegare la controffensiva.
Tutto rinviato, dunque, a mercoledì, quando l'assemblea tornerà a riunirsi (in prima convocazione alle 17) per discutere, tra l'altro, anche delle linee politiche e programmatiche del sindaco Alesio Valente. Saranno aggiornate agli ultimi eventi?