La giunta regionale approva il Piano dell'Alta Murgia
Obiettivo: rendere il parco un vero attrattore turistico
giovedì 24 marzo 2016
10.22
E' stato approvato dalla giunta regionale nell'ultima seduta di martedì scorso il Piano Nazionale dell'Alta Murgia ed il relativo Regolamento.
Con la stessa delibera, l'Esecutivo regionale ha dichiarato l'intesa in merito all'individuazione dei confini delle aree contigue al Parco esprimendo contestualmente parere di conformità al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR).
"Con l'approvazione del Piano del Parco Nazionale dell'Alta Murgia e del relativo Regolamento, abbiamo segnato un altro passo decisivo verso la tutela e promozione dei valori naturali ed ambientali della nostra Regione" ha commentato l'assessore alla Pianificazione Territoriale, Anna Maria Curcuruto.
"Da oggi il territorio dell'Alta Murgia dispone di due strumenti strategici per l'organizzazione del territorio in base al diverso grado di protezione, valorizzandone il patrimonio naturalistico, ambientale, culturale e colturale - ha aggiunto l'assessore precisando - obiettivo strategico del Piano è che il Parco Nazionale venga inteso come concreta occasione di sviluppo per i territori in chiave turistica e per le produzioni agricole con il prevalere assoluto dei benefici sui limiti".
Con la stessa delibera, l'Esecutivo regionale ha dichiarato l'intesa in merito all'individuazione dei confini delle aree contigue al Parco esprimendo contestualmente parere di conformità al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR).
"Con l'approvazione del Piano del Parco Nazionale dell'Alta Murgia e del relativo Regolamento, abbiamo segnato un altro passo decisivo verso la tutela e promozione dei valori naturali ed ambientali della nostra Regione" ha commentato l'assessore alla Pianificazione Territoriale, Anna Maria Curcuruto.
"Da oggi il territorio dell'Alta Murgia dispone di due strumenti strategici per l'organizzazione del territorio in base al diverso grado di protezione, valorizzandone il patrimonio naturalistico, ambientale, culturale e colturale - ha aggiunto l'assessore precisando - obiettivo strategico del Piano è che il Parco Nazionale venga inteso come concreta occasione di sviluppo per i territori in chiave turistica e per le produzioni agricole con il prevalere assoluto dei benefici sui limiti".