La maggioranza cola a picco
Manca il numero legale in consiglio comunale. Petrara: "E' un fatto politico importante".
mercoledì 28 novembre 2012
22.05
Non è lo schianto del Titanic, ma fa effetto lo stesso. Perchè a pochi mesi dal suo insediamento in Comune, l'amministrazione comunale non riesce a trovare i numeri neppure per garantire il numero legale della seduta convocata per discutere di un atto pure importante quale l'assestamento di bilancio.
Cronaca: sono le 19.40. L'ora di tolleranza è passata da 10 minuti e in aula mancano anche il sindaco e persino il presidente del consiglio. L'opposizione inizia a protestare e minaccia di chiamare i carabinieri. Arrivano il primo cittadino e il presidente Lupoli che richiama all'ordine i consiglieri ritardatari (anche se stesso?). La campanella squilla nervosa. Ripetutamente. Parte l'appello. Mentre la maggioranza si guarda disorientata, l'opposizione esce dall'aula. E alla fine della conta, il risultato è impietoso: 11 presenti 19 assenti.
Tra le fila del grande centro marca Valente ci sono assenze pesanti e politicamente significative: Mazzilli, Ariani e Santomasi, ovvero i tre del patto federativo. E poi ancora Depascale e Dipalma. Consiglio rinviato a domani con la gente che urla "vergogna" e il sindaco che si ritira in camera caritatis con il resto della giunta. Intanto, l'opposizione esulta: "Siamo stati facili profeti", dice Angelo Petrara, aggiungendo: "Prendiamo atto che a 5 mesi dall'insediamento questa maggioranza così disomogenea perde 5 consiglieri. E' un fatto politico importante che deve far riflettere innanzitutto l'intero partito democratico e poi il sindaco in persona ma anche l'intera cittadinanza".
Appuntamento a giovedì, dunque, in seconda convocazione per discutere il riequilibrio di bilancio. E anche su questo Petrara ha le idee chiare: "Siamo contrari all'azione del governo. Non approveremo il documento perchè non abbiamo intenzione di dare alcun appoggio a questa maggioranza". La quale, dal canto suo, non nasconde il nervosismo per la figuraccia ma mostra i denti: "Un banale incidente di percorso", fanno sapere dai piani alti di Palazzo, derubricando l'accaduto e puntando il dito "sull'atteggiamento irresponsabile delle opposizioni". Smentita anche l'esistenza di frizioni interne. Un messaggio politico forte e chiaro l'assenza dei piccoli dal consiglio? "No", tagliano corto in Municipio.
Si vedrà. Valente sul viale del tramonto? Per ora è in riequilibrio...
Cronaca: sono le 19.40. L'ora di tolleranza è passata da 10 minuti e in aula mancano anche il sindaco e persino il presidente del consiglio. L'opposizione inizia a protestare e minaccia di chiamare i carabinieri. Arrivano il primo cittadino e il presidente Lupoli che richiama all'ordine i consiglieri ritardatari (anche se stesso?). La campanella squilla nervosa. Ripetutamente. Parte l'appello. Mentre la maggioranza si guarda disorientata, l'opposizione esce dall'aula. E alla fine della conta, il risultato è impietoso: 11 presenti 19 assenti.
Tra le fila del grande centro marca Valente ci sono assenze pesanti e politicamente significative: Mazzilli, Ariani e Santomasi, ovvero i tre del patto federativo. E poi ancora Depascale e Dipalma. Consiglio rinviato a domani con la gente che urla "vergogna" e il sindaco che si ritira in camera caritatis con il resto della giunta. Intanto, l'opposizione esulta: "Siamo stati facili profeti", dice Angelo Petrara, aggiungendo: "Prendiamo atto che a 5 mesi dall'insediamento questa maggioranza così disomogenea perde 5 consiglieri. E' un fatto politico importante che deve far riflettere innanzitutto l'intero partito democratico e poi il sindaco in persona ma anche l'intera cittadinanza".
Appuntamento a giovedì, dunque, in seconda convocazione per discutere il riequilibrio di bilancio. E anche su questo Petrara ha le idee chiare: "Siamo contrari all'azione del governo. Non approveremo il documento perchè non abbiamo intenzione di dare alcun appoggio a questa maggioranza". La quale, dal canto suo, non nasconde il nervosismo per la figuraccia ma mostra i denti: "Un banale incidente di percorso", fanno sapere dai piani alti di Palazzo, derubricando l'accaduto e puntando il dito "sull'atteggiamento irresponsabile delle opposizioni". Smentita anche l'esistenza di frizioni interne. Un messaggio politico forte e chiaro l'assenza dei piccoli dal consiglio? "No", tagliano corto in Municipio.
Si vedrà. Valente sul viale del tramonto? Per ora è in riequilibrio...