La missione su Marte parla anche gravinese
Con Raffaele Mugnuolo, responsabile per l'Agenzia spaziale italiana
venerdì 19 febbraio 2021
17.21
"L'ammartaggio" della Perseverance parla anche gravinese. La comunità scientifica internazionale ha esultato come dinanzi ad un gol della propria squadra del cuore in una finale del campionato mondiale.
Ad esultare insieme a loro, tra gli artefici del risultato che ha portato il Rover Nasa Perseverance ad atterrare su Marte con successo e che consentirà di ricevere informazioni uniche dal pianeta rosso, anche il gravinese Raffaele Mugnuolo. Il capo ufficio Missioni Robotiche di Esplorazione dell'ASI, Agenzia Spaziale italiana, con il suo lavoro ha contribuito a rendere possibile questa grande conquista per l'umanità. L'illustre gravinese è il responsabile dell'Asi per la partecipazione scientifica alla missione Esa "Exomars" che ha lo scopo di studiare le strutture geologiche del pianeta rosso.
Nello specifico le apparecchiature made in Italy saranno utilissime sia per la raccolta delle informazioni che per le comunicazioni dei dati acquisiti sul pianeta. I campioni raccolti sul suolo marziano, verranno rispediti nel 2031 sulla terra, con la sonda che avrà, infatti, il compito di cercare le tracce di una vita passata nel bacino di un antichissimo lago.
Mugnuolo è stato anche ospite a Rainews, nello speciale appuntamento con Marte, per commentare l'avvenimento, con somma soddisfazione ed orgoglio per la comunità gravinese.
Ad esultare insieme a loro, tra gli artefici del risultato che ha portato il Rover Nasa Perseverance ad atterrare su Marte con successo e che consentirà di ricevere informazioni uniche dal pianeta rosso, anche il gravinese Raffaele Mugnuolo. Il capo ufficio Missioni Robotiche di Esplorazione dell'ASI, Agenzia Spaziale italiana, con il suo lavoro ha contribuito a rendere possibile questa grande conquista per l'umanità. L'illustre gravinese è il responsabile dell'Asi per la partecipazione scientifica alla missione Esa "Exomars" che ha lo scopo di studiare le strutture geologiche del pianeta rosso.
Nello specifico le apparecchiature made in Italy saranno utilissime sia per la raccolta delle informazioni che per le comunicazioni dei dati acquisiti sul pianeta. I campioni raccolti sul suolo marziano, verranno rispediti nel 2031 sulla terra, con la sonda che avrà, infatti, il compito di cercare le tracce di una vita passata nel bacino di un antichissimo lago.
Mugnuolo è stato anche ospite a Rainews, nello speciale appuntamento con Marte, per commentare l'avvenimento, con somma soddisfazione ed orgoglio per la comunità gravinese.