La mostra “Fermo Lento In movimento” al Museo scienze della Terra
Gli scatti di Piero Amendolara in esposizione presso Dipartimento di Scienze della terra e Geo-ambientali dell’Università di Bari.
giovedì 17 novembre 2022
La mostra fotografica "Fermo Lento In movimento. Visioni di paesaggio" del gravinese Piero Amendolara, sbarca al museo della scienza della Terra sito nel Dipartimento di Scienze della terra e Geo-ambientali dell'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari.
Una mostra che –dicono gli organizzatori dell'evento- si presenta come un percorso immersivo tra colori, forme e profumi del paesaggio apulo-lucano.
Una esposizione di scatti- continuano gli allestitori- nei quali Amendolara, "fotografa il fascino del paesaggio e degli elementi che lo compongono: la luce, la terra, l'acqua, il vento, la vegetazione, le rocce, le argille, ma anche i tratturi e i campi arati, i segni lasciati dall'uomo nel suo vivere ed abitare la Terra". Un invito ai visitatori ad "immergersi nella natura per percepire ciò che in una vita frenetica, sfugge ai sensi. Le tre sezioni della mostra, che si compone di 15 fotografie di gran formato, introdotte sin dal titolo Fermo Lento In movimento, riecheggiano, parafrasandola, l'indicazione, nella notazione musicale, del tempo di esecuzione, l'andamento o movimento". Paesaggi lucani e colline murgiane "ritratti" da Amendolara nel trascorrere delle ore del giorno e delle stagioni, "con la lente della genuinità e dell'ingenuità – come lo stesso autore dichiara - di fronte al miracolo della Natura, restituendo visioni e sensazioni universali".
L'inaugurazione della mostra avverrà venerdì 18 novembre, alle ore 17 e sarà affidata al Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geo-ambientali, Giuseppe Mastronuzzi e al Responsabile del Museo di Scienze della Terra, Nicola Venisti, alla presenza dell'autore.
All'evento di inaugurazione della mostra, interverranno il Sindaco di Bari Antonio Decaro, il Magnifico Rettore dell'ateneo barese Stefano Bronzini e l'Assessore alla cultura del Comune di Bari Ines Pierucci che introdurranno la comunicazione del Prof. Marcello Tropeano del Dipartimento di Scienze della Terra e Geo-ambientali dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
La mostra, che sarà visitabile fino al 10 febbraio, si avvale della collaborazione di. Giusi Adriana Amendolara per la cura del progetto espositivo e di Tommaso Priore per il progetto grafico.
Una mostra che –dicono gli organizzatori dell'evento- si presenta come un percorso immersivo tra colori, forme e profumi del paesaggio apulo-lucano.
Una esposizione di scatti- continuano gli allestitori- nei quali Amendolara, "fotografa il fascino del paesaggio e degli elementi che lo compongono: la luce, la terra, l'acqua, il vento, la vegetazione, le rocce, le argille, ma anche i tratturi e i campi arati, i segni lasciati dall'uomo nel suo vivere ed abitare la Terra". Un invito ai visitatori ad "immergersi nella natura per percepire ciò che in una vita frenetica, sfugge ai sensi. Le tre sezioni della mostra, che si compone di 15 fotografie di gran formato, introdotte sin dal titolo Fermo Lento In movimento, riecheggiano, parafrasandola, l'indicazione, nella notazione musicale, del tempo di esecuzione, l'andamento o movimento". Paesaggi lucani e colline murgiane "ritratti" da Amendolara nel trascorrere delle ore del giorno e delle stagioni, "con la lente della genuinità e dell'ingenuità – come lo stesso autore dichiara - di fronte al miracolo della Natura, restituendo visioni e sensazioni universali".
L'inaugurazione della mostra avverrà venerdì 18 novembre, alle ore 17 e sarà affidata al Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geo-ambientali, Giuseppe Mastronuzzi e al Responsabile del Museo di Scienze della Terra, Nicola Venisti, alla presenza dell'autore.
All'evento di inaugurazione della mostra, interverranno il Sindaco di Bari Antonio Decaro, il Magnifico Rettore dell'ateneo barese Stefano Bronzini e l'Assessore alla cultura del Comune di Bari Ines Pierucci che introdurranno la comunicazione del Prof. Marcello Tropeano del Dipartimento di Scienze della Terra e Geo-ambientali dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
La mostra, che sarà visitabile fino al 10 febbraio, si avvale della collaborazione di. Giusi Adriana Amendolara per la cura del progetto espositivo e di Tommaso Priore per il progetto grafico.