La nidificazione del falco grillaio
Le telecamere seguono in diretta la vita di una coppia di falchi. La schiusa delle uova è prevista attorno al 12-14 giugno
lunedì 7 giugno 2010
Una webcam installata dal Parco Nazionale dell'Alta Mugia e dalla LIPU in un nido artificiale in uno dei tredici comuni del Parco segue in diretta la vita di una coppia di falchi grillai. L'iniziativa rientra nel progetto "Il Parco per il Grillaio", promosso dall'Ente Parco per la conservazione della specie attraverso il monitoraggio a lungo termine della popolazione nel territorio del Parco ed il recupero del maggior numero possibile di pulli che cadono dai nidi nei centri storici dei Comuni del Parco.
I tetti delle abitazioni nei centri storici, ricoperti con coppi in argilla, offrono numerose possibilità di nidificazione per questa specie di falco minacciate a livello globale e quindi particolarmente protetta. Spesso però le ristrutturazioni di questi edifici determinano una riduzione degli spazi idonei alla nidificazione, nonostante le vigenti norme della Regione Puglia in materia di misure di conservazione dei Siti Natura 2000. L'installazione di nidi artificiali può rappresentare una valida alternativa.
Nel nido che si osserva con la webcam, installato dalla LIPU insieme ad altri 200 in diversi comuni del Parco a partire dal 2007, la coppia di Grillai è ritornata a marzo di quest'anno. Nei mesi trascorsi il nido è stato oggetto di visite sporadiche durante il giorno: il maschio richiamava continuamente la femmina al nido anche attraverso l'offerta di cibo quale scarabei, grillotalpe e scolopendre, prede preferite in questo periodo prima dell'arrivo delle cavallette. Queste ultime costituiscono la dieta abituale dei piccoli.
Il 12 maggio è stato deposto il primo uovo; il 14 maggio il secondo ed il 18 maggio il terzo. Il quarto ed ultimo uovo è stato deposto il 23 maggio. Durante la cova gli adulti si alternano nel nido ed ognuno si procura il cibo per sé. Durante la notte il nido è presidiato sempre dalla femmina che ha iniziato la cova con la deposizione del terzo uovo. La schiusa delle uova è prevista attorno al 12-14 giugno.
I tetti delle abitazioni nei centri storici, ricoperti con coppi in argilla, offrono numerose possibilità di nidificazione per questa specie di falco minacciate a livello globale e quindi particolarmente protetta. Spesso però le ristrutturazioni di questi edifici determinano una riduzione degli spazi idonei alla nidificazione, nonostante le vigenti norme della Regione Puglia in materia di misure di conservazione dei Siti Natura 2000. L'installazione di nidi artificiali può rappresentare una valida alternativa.
Nel nido che si osserva con la webcam, installato dalla LIPU insieme ad altri 200 in diversi comuni del Parco a partire dal 2007, la coppia di Grillai è ritornata a marzo di quest'anno. Nei mesi trascorsi il nido è stato oggetto di visite sporadiche durante il giorno: il maschio richiamava continuamente la femmina al nido anche attraverso l'offerta di cibo quale scarabei, grillotalpe e scolopendre, prede preferite in questo periodo prima dell'arrivo delle cavallette. Queste ultime costituiscono la dieta abituale dei piccoli.
Il 12 maggio è stato deposto il primo uovo; il 14 maggio il secondo ed il 18 maggio il terzo. Il quarto ed ultimo uovo è stato deposto il 23 maggio. Durante la cova gli adulti si alternano nel nido ed ognuno si procura il cibo per sé. Durante la notte il nido è presidiato sempre dalla femmina che ha iniziato la cova con la deposizione del terzo uovo. La schiusa delle uova è prevista attorno al 12-14 giugno.