La notizia di Max Gazzè diventa ufficiale
Lo spettacolo probabilmente a pagamento per gli spettatori. L’artista romano si esibirà a Gravina il 30 settembre ore 21
mercoledì 8 settembre 2010
20.50
Sebbene anche lavorando di fantasia, nessuno avrebbe immaginato la partecipazione di Max Gazzè alla festa patronale di San Michele, finalmente riusciamo ad ufficializzare la notizia. Il cantautore romano sarà a Gravina il giorno 30 settembre alle ore 21: a darci conferma alcune delle giovani e nuove menti del comitato organizzativo dell'evento, Egidio Buonamassa e Gianni Vitucci reduci di una intervista presso gli studi di Gravinalife a breve online. L'artista però ha un costo, per questo si sta pensando di rendere lo spettacolo a pagamento e quindi permettere la riuscita "in attivo" della festa. Ma ancora si discute sulle possibili soluzioni da adottare.
La notizia della presenza dell'eclettico musicista romano a Gravina, apparsa in anteprima sul sito dello stesso musicista ha un merito non indifferente: ha anticipato alla prima settimana di settembre, commenti popolari che di regola sarebbero slittati alla settimana precedente la festa, lasciando a bocca aperta, come non accadeva da anni, grandi e piccini, gravinesi e "limitrofi". Questi ultimi per la prima volta sembrano sminuire il parterre musicale che ha già calpestato il proprio terreno, apprezzando increduli le scelte della vicina Gravina. Non accadeva da tempo che ad essere soddisfatti della scelta del comitato fossero in così tanti. Unica preoccupazione e forse delusione potrebbe essere la buona nuova dell'ingresso a pagamento, ma poichè l'artista ha un certo peso e, come hanno sottolineato i ragazzi del comitato, i contributi economici passati provenienti da imprese e famiglie locali sono stati alquanto incommentabili, le soluzioni non sono purtroppo numerose. In ogni caso un primo ed innegabile merito va ai volenterosi membri del comitato di San Michele sotto la direzione e supervisione di don Saverio Paternoster, impegnati in questi giorni a non deludere le aspettative dei gravinesi. Per il resto attendiamo impazienti di scoprire le dinamiche altrettanto ufficiali sulla esibizione dell'artista e soprattutto sulla organizzazione dell'intero evento, perché, sia chiaro, il San Michele non ruota solamente intorno alla figura del cantante.
La notizia della presenza dell'eclettico musicista romano a Gravina, apparsa in anteprima sul sito dello stesso musicista ha un merito non indifferente: ha anticipato alla prima settimana di settembre, commenti popolari che di regola sarebbero slittati alla settimana precedente la festa, lasciando a bocca aperta, come non accadeva da anni, grandi e piccini, gravinesi e "limitrofi". Questi ultimi per la prima volta sembrano sminuire il parterre musicale che ha già calpestato il proprio terreno, apprezzando increduli le scelte della vicina Gravina. Non accadeva da tempo che ad essere soddisfatti della scelta del comitato fossero in così tanti. Unica preoccupazione e forse delusione potrebbe essere la buona nuova dell'ingresso a pagamento, ma poichè l'artista ha un certo peso e, come hanno sottolineato i ragazzi del comitato, i contributi economici passati provenienti da imprese e famiglie locali sono stati alquanto incommentabili, le soluzioni non sono purtroppo numerose. In ogni caso un primo ed innegabile merito va ai volenterosi membri del comitato di San Michele sotto la direzione e supervisione di don Saverio Paternoster, impegnati in questi giorni a non deludere le aspettative dei gravinesi. Per il resto attendiamo impazienti di scoprire le dinamiche altrettanto ufficiali sulla esibizione dell'artista e soprattutto sulla organizzazione dell'intero evento, perché, sia chiaro, il San Michele non ruota solamente intorno alla figura del cantante.