"La piazza a Perinei, l'ospedale a papa Benedetto XIII"

Il presidente della Provincia risponde per le rime a Ventricelli. Ed a Gravina tutto pronto per la riapertura del collocamento.

martedì 15 gennaio 2013 09.15
A cura di Francesco Mastromatteo
"Non si tratta di orticelli: l'ospedale della Murgia è di tutto un territorio e non di Gravina piuttosto che di Altamura".

Nella corsa all'intitolazione del realizzando nosocomio murgiano (che una delibera Asl, col conforto del Consiglio regionale, vorrebbe fosse intitolato a Fabio Perinei) il presidente della Provincia Francesco Schittulli (nella foto) rilancia il nome del pontefice Benedetto XIII, replicando pacatamente ma fermamente alla presa di posizione con cui il consigliere regionale altamurano Michele Ventricelli, parlando di "sterili polemiche di campanile" in merito alle rivendicazioni gravinesi circa il nome da dare all'ospedale, ricordava essere stata già presa ogni decisione. Nel segno e nel nome di Fabio Perinei. "Un papa - ribatte però Schittulli - è una realtà universale e Benedetto XIII, lo dice la storia, è stato il papa che ha aperto gli ospedali ai più poveri. Rispetto le opinioni di tutti e anche la figura del senatore Perinei, a cui si può dare la giusta collocazione intitolando la piazza antistante l'edificio. Per quanto mi riguarda, l'universalità del nome ed il prestigio storico di un papa non sono una questione di campanile".

La polemica territorial-istituzionale dunque, almeno fino a quando l'ospedale non verrà finalmente inaugurato, sembra destinata a proseguire. Schittulli prova invece a chiudere subito un altro capitolo, ben più prosaico, su cui l'esponente regionale di Sel aveva richiamato le responsabilità della Provincia: il completamento dell'opera di collegamento delle strade provinciali 27 e 201 alla statale 96, all'ingresso del nuovo ospedale. "Per questo bisogna attendere", precisa l'oncologo di origini gravinesi. "Non ci sono ancora progetti i esecutivi. Occorreranno ancora alcuni mesi".

Tutto pronto invece per il ritorno al lavoro in città (sia pure in parte e solo per determinati giorni) dei dipendenti dell'ufficio di collocamento di Gravina: "Appena ci sarà inoltrata comunicazione che tutto è pronto - chiosa Schittulli - procederemo alla riapertura secondo quanto stabilito".