La Puglia diventa apripista per un nuovo approccio alla pianificazione ambientale
Si avvia un coordinamento tra i parchi e la Regione per una migliore tutela ambientale. Obiettivo dichiarato: tutelare il patrimonio ambientale
mercoledì 11 aprile 2012
10.00
Si è tenuta a Roma presso il Ministero per la tutela dell'Ambiente del territorio e del mare, una riunione operativa tra il Ministero, la Regione Puglia e i parchi nazionali del Gargano e dell'Alta Murgia.
L'intento dell'incontro è stato quello di trovare le linee di coordinamento tra il piano paesaggistico che la regione sta elaborando ed i piani dei parchi nazionali del Gargano e dell'Alta Murgia che, predisposti in tempi diversi, sono all'attenzione della Regione Puglia per la loro adozione ed approvazione.
Dall'incontro è venuto fuori che il piano del Parco nazionale dell'Alta Murgia è soggetto a valutazione ambientale strategica mentre quello del Gargano ancora non si sa se lo sarà.
Al momento tra parchi e Regione è in pratica la fase istruttoria. Entro metà aprile sarà consegnato il rapporto ambientale sul quale ci sarà un ulteriore incontro pubblico. Poi la giunta regionale potrà adottare il piano, non prima dei tempi burocratici dedicati all'osservazione ed alle controdeduzioni per poi giungere all'approvazione finale entro fine 2012, al massimo entro i primi mesi del 2013.
L'esperienza pugliese è la prima esperienza a livello nazionale di integrazione di strumenti di pianificazione volti a semplificare e rendere più efficaci le norme di tutela e riqualificazione del paesaggio ed il Ministero dell'Ambiente ha deciso di considerarla caso pilota da proporre quale modello per un nuovo approccio di pianificazione territoriale integrata a livello nazionale.
L'intento dell'incontro è stato quello di trovare le linee di coordinamento tra il piano paesaggistico che la regione sta elaborando ed i piani dei parchi nazionali del Gargano e dell'Alta Murgia che, predisposti in tempi diversi, sono all'attenzione della Regione Puglia per la loro adozione ed approvazione.
Dall'incontro è venuto fuori che il piano del Parco nazionale dell'Alta Murgia è soggetto a valutazione ambientale strategica mentre quello del Gargano ancora non si sa se lo sarà.
Al momento tra parchi e Regione è in pratica la fase istruttoria. Entro metà aprile sarà consegnato il rapporto ambientale sul quale ci sarà un ulteriore incontro pubblico. Poi la giunta regionale potrà adottare il piano, non prima dei tempi burocratici dedicati all'osservazione ed alle controdeduzioni per poi giungere all'approvazione finale entro fine 2012, al massimo entro i primi mesi del 2013.
L'esperienza pugliese è la prima esperienza a livello nazionale di integrazione di strumenti di pianificazione volti a semplificare e rendere più efficaci le norme di tutela e riqualificazione del paesaggio ed il Ministero dell'Ambiente ha deciso di considerarla caso pilota da proporre quale modello per un nuovo approccio di pianificazione territoriale integrata a livello nazionale.