La Puglia genuina e autentica conquista e affascina l'Europa

L’azienda gravinese Botromagno si presenta alla platea belga. Il made in Puglia a Bruxelles

sabato 7 maggio 2011 11.10
Continua il lavoro per difendere e valorizzare l'identità e la ricchezza culturale delle eccellenze vinicole pugliesi a cura dell'Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Puglia e dell'associazione ProPapilla, con il contributo dell'Istituto Italiano per il Commercio Estero.
La vetrina belga per i vini da vitigno autoctono di Puglia, giunge alla seconda edizione quest'anno: ha preso infatti  inizio la manifestazione, "Radici Wines" che in questi giorni favorirà fuori dai nostri confini la conoscenza e lo scambio commerciale dei vini. Protagoniste della serata le oltre 50 etichette in libera degustazione a conferma non solo della qualità ma anche della creatività che si registrano in questo settore in grande fermento: dalla nuova annata dei Rosati, ai bianchi Bombino, Malvasia bianca, Fiano, Minutolo e Moscato che godono ogni anno di sempre maggiore affermazione, ai rossi storici nero di Troia, Primitivo, Negroamaro, Malvasia nera, tutti vini contemplati nella guida Radici Wines 2010 messa a disposizione degli intervenuti alla serata. Tra gli oltre cento convenuti hanno presenziato europarlamentari, dirigenti del Parlamento Europeo, esponenti dell'I.C.E., sempre disponibile a prestare il proprio contributo per la realizzazione di eventi di questo genere, l'assessore alle Politiche Agricole Dario Stefàno, l'assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, alla mobilità Gugliemo Minervini e il Presidente Nichi Vendola.  
Tra le venti aziende selezionate anche la Botromagno di Gravina presenterà i suoi vini alla platea belga, nuovo mercato conquistato insieme al Brasile.
Il programma della kermesse prevede nella sera del giorno 5 una degustazione dei vini e di piatti tipici preparati da chef pugliesi mentre nella giornata del 9, con l'apertura dei banchi d'assaggio ai fini commerciali, avranno luogo gli incontri business to business.

E' la stessa azienda gravinese ci fa sapere che il Presidente "Vendola non ha perso l'occasione di ribadire che il compito delle istituzioni sia quello di aiutare gli operatori economici offrendo loro politiche pubbliche che stimolino le imprese ad uscire fuori dalla crisi e che sia necessario che quest'ultime si mettano in rete, cooperino per realizzare obiettivi di successo che gli permettano di stare dentro l'economia mondiale. Si è dichiarato quindi sostenitore di ogni iniziativa volta a divulgare e promuovere tali politiche citando ad esempio le attività svolte in questo senso anche dall'Associazione Pro Papilla. Dal canto suo, Stefàno ha ricordato quanto l'impegno profuso nel difendere la tradizione della vinificazione del rosato pugliese come elemento di tendenza in grado di fare da traino al sistema ecologico sia già stato confortato da importanti risultati di mercato ed ha espresso anch'egli la convinzione che la sinergia tra aziende ed istituzioni possa far immaginare straordinarie prospettive per il prossimo futuro".
Lunedì prenderanno il via gli incontri BtoB tra i quindici produttori di vino e una folta rappresentanza di wine buyers, giornalisti e esperti di settore, opinion makers, ristoratori e addetti ai lavori provenienti dal Belgio, e dalle Fiandre.