La Regione investe in risorse idriche, quasi 2 mln per Gravina

Via libera della giunta ad oltre 300mln di euro per impianti fognari e depuratori

lunedì 2 ottobre 2023
Disco verde della giunta Regionale per oltre 300milioni di euro di investimenti per finanziare 101 interventi sulle reti idriche, le fognature e i depuratori. Un lavoro in continuità con quanto già iniziato dall'amministrazione regionale a guida Emiliano.

"Proseguiamo un lavoro storico che ci sta portando ad ammodernare le reti per ridurre le perdite e a riqualificare i depuratori – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano –, dimostrando che, se i timori relativi all'impiego delle risorse del PNRR per l'acqua sono la capacità di spendere e realizzare investimenti, con la Regione Puglia non si rischia nulla, avendo noi già realizzato, l'anno scorso, un record di investimenti di circa 313 milioni di euro".

"Il 53 per cento di queste nuove risorse economiche si concentra sui sistemi di depurazione che non solo ci garantiscono il mare più pulito d'Italia, ma che ci servono anche a riutilizzare le acque reflue con sistemi all'avanguardia utili alla nostra agricoltura e alla nostra industria", sottolinea l'assessore alle Risorse idriche, Raffaele Piemontese, che ha elaborato e proposto all'approvazione della Giunta regionale la delibera che dispone un complesso di 303 milioni 677.840,84 euro, oltre 228 milioni di euro a valere sul POR Puglia 2014-2020 e poco più di 75 milioni di euro quale quota privata a carico dei proventi tariffari del servizio idrico integrato, garantita dall'Autorità Idrica Pugliese.

Gli interventi sono stati selezionati verificando lo stato di attuazione di quelli in corso di realizzazione e l'ammissibilità di nuovi finanziabili con risorse derivanti dalle economie di gara, attraverso un lavoro congiunto tra la Sezione Risorse Idriche della Regione Puglia, l'Acquedotto Pugliese e l'AIP, nell'ambito del Tavolo Tecnico Permanente.


Tra questi anche il milione e 938 mila euro destinati all'adeguamento al D.M. n. 185/2003 del Depuratore di Gravina.