La rivincita del panino pugliese: la Puccia gourmet!
Base Pizza conquista pubblico e like con scatti da acquolina in bocca.
giovedì 12 marzo 2020
10.00
Pane e companatico è un connubio che affonda le radici nella notte dei tempi, forse addirittura quando nasce il pane stesso. Un'abitudine gastronomica viva e diffusa in ogni angolo d'Italia. Un itinerario del gusto potenzialmente infinito che racconta l'anima più antica della sapienza artigianale tramandata nei decenni dall'instancabile lavoro dei chioschetti, dei baracchini, dei carretti, e che svela i cuori pulsanti delle tante tradizioni italiane.
Dopo anni di crisi, e con l'innalzamento degli standard di qualità, il settore delle paninoteche sembra che stia sperimentando un cambiamento strategico ed una specializzazione in una "nicchia" di mercato: quello dei panini "gourmet". Si tratta di una specialità ed una squisitezza gastronomica che mette d'accordo tutti i palati.
Per i consumatori dei sandwich gourmet si tratta di soddisfare nuovi bisogni che vanno aldilà del saziare il palato: la recente moda dei panini gourmet è vista come un modo alternativo di nutrirsi in modo equilibrato, sano e salutare. I ristoranti preparano vere e proprie opere d'arte culinarie che attirano sempre di più l'attenzione di ogni consumatore "ghiottone".
Per preparare un ottimo panino gourmet d'eccellenza occorre prestare la massima attenzione alla selezione delle materie prime genuine e locali. Le bontà regionali italiane sono il "punto di forza" che gli chef devono saper abbinare scientemente per conquistare il palato dei consumatori attenti ad uno stile di vita sano ed equilibrato. Il panino non è più spuntino veloce e approssimativo, ma è diventato scelta strategica e vincente dei menù più ricercati. La pausa pranzo è molto social ed il panino viene fotografato perché è accattivante in primis, oltre che buono. La moda del panino raffinato corre parallela a quella dello "street food" e spesso le due strade si intersecano.
Non solo hamburger e cheeseburger, è boom di panini di pesce. Spopolano in tutto il mondo i panini farciti con polpo, tonno fresco, tartare di salmone e pesce spada. In Italia la tendenza deriva dalla tradizione tipica delle regioni meridionali, in particolare dallo street food pugliese, declinata nelle varianti gourmet proposte dagli chef.
Versatile come tutte le specialità di pane, anche la puccia si apre a un'estrema varietà di possibili companatici, dagli ingredienti più poveri e semplici, come verdure di stagione, salumi e formaggi, a quelli più elaborati, come fritture o burger di legumi. La puccia leccese è un formato di pane tipico della tradizione della Puglia, uno degli street food più amati della zona del Salento che ha da tempo varcato i confini regionali e nazionali. Si tratta di una pagnotta di pane, soffice e con mollica molto alveolata, che veniva consumata dai contadini, tra una pausa e l'altra durante il lavoro nei campi. Oggi è diffusa moltissimo nelle paninoteche, fast food ma anche in pub e ristoranti per veri buongustai.
La Puccia Base Pizza è figlia della tradizione, realizzata solo con materie prime made in Puglia come semola rimacinata di grano duro e olio extra vergine d'oliva, è indicata sia come panino classico che come pane per bruschetta. Dalla caratteristica forma tonda da 13 o 15 cm, è ottima per ogni pausa della giornata, anche come momento dolce a colazione o per uno snack goloso. L'azienda declina la bontà tipica pugliese in diverse varianti "sartoriali" per le richieste dei clienti più esigenti di tutto il mondo. In alternativa, la Ciabatta da 20 o 30 cm che si presenta come filoncino fragrante: stessa ricetta della puccia ma rettangolare e dalla crosta generalmente bruna che gli dona croccantezza. Grande quanto una pizza ma figlio della "famiglia puccia", il Panfocaccia è rotondo, soffice e destinato alla farcitura, per offrire agli ospiti qualcosa di originale e gustoso.
Sempre pronta ad accompagnare gli accostamenti di gusto più arditi, la puccia Base Pizza conquista pubblico e like con scatti da acquolina in bocca.
Dopo anni di crisi, e con l'innalzamento degli standard di qualità, il settore delle paninoteche sembra che stia sperimentando un cambiamento strategico ed una specializzazione in una "nicchia" di mercato: quello dei panini "gourmet". Si tratta di una specialità ed una squisitezza gastronomica che mette d'accordo tutti i palati.
Per i consumatori dei sandwich gourmet si tratta di soddisfare nuovi bisogni che vanno aldilà del saziare il palato: la recente moda dei panini gourmet è vista come un modo alternativo di nutrirsi in modo equilibrato, sano e salutare. I ristoranti preparano vere e proprie opere d'arte culinarie che attirano sempre di più l'attenzione di ogni consumatore "ghiottone".
Per preparare un ottimo panino gourmet d'eccellenza occorre prestare la massima attenzione alla selezione delle materie prime genuine e locali. Le bontà regionali italiane sono il "punto di forza" che gli chef devono saper abbinare scientemente per conquistare il palato dei consumatori attenti ad uno stile di vita sano ed equilibrato. Il panino non è più spuntino veloce e approssimativo, ma è diventato scelta strategica e vincente dei menù più ricercati. La pausa pranzo è molto social ed il panino viene fotografato perché è accattivante in primis, oltre che buono. La moda del panino raffinato corre parallela a quella dello "street food" e spesso le due strade si intersecano.
Non solo hamburger e cheeseburger, è boom di panini di pesce. Spopolano in tutto il mondo i panini farciti con polpo, tonno fresco, tartare di salmone e pesce spada. In Italia la tendenza deriva dalla tradizione tipica delle regioni meridionali, in particolare dallo street food pugliese, declinata nelle varianti gourmet proposte dagli chef.
Versatile come tutte le specialità di pane, anche la puccia si apre a un'estrema varietà di possibili companatici, dagli ingredienti più poveri e semplici, come verdure di stagione, salumi e formaggi, a quelli più elaborati, come fritture o burger di legumi. La puccia leccese è un formato di pane tipico della tradizione della Puglia, uno degli street food più amati della zona del Salento che ha da tempo varcato i confini regionali e nazionali. Si tratta di una pagnotta di pane, soffice e con mollica molto alveolata, che veniva consumata dai contadini, tra una pausa e l'altra durante il lavoro nei campi. Oggi è diffusa moltissimo nelle paninoteche, fast food ma anche in pub e ristoranti per veri buongustai.
La Puccia Base Pizza è figlia della tradizione, realizzata solo con materie prime made in Puglia come semola rimacinata di grano duro e olio extra vergine d'oliva, è indicata sia come panino classico che come pane per bruschetta. Dalla caratteristica forma tonda da 13 o 15 cm, è ottima per ogni pausa della giornata, anche come momento dolce a colazione o per uno snack goloso. L'azienda declina la bontà tipica pugliese in diverse varianti "sartoriali" per le richieste dei clienti più esigenti di tutto il mondo. In alternativa, la Ciabatta da 20 o 30 cm che si presenta come filoncino fragrante: stessa ricetta della puccia ma rettangolare e dalla crosta generalmente bruna che gli dona croccantezza. Grande quanto una pizza ma figlio della "famiglia puccia", il Panfocaccia è rotondo, soffice e destinato alla farcitura, per offrire agli ospiti qualcosa di originale e gustoso.
Sempre pronta ad accompagnare gli accostamenti di gusto più arditi, la puccia Base Pizza conquista pubblico e like con scatti da acquolina in bocca.