"La ruota panoramica", il nuovo album di Davide Mangione
La presentazione lunedì alle Officine Culturali.
lunedì 22 dicembre 2014
14.09
Cos'è una ruota panoramica, se non una possibilità di distacco dalla realtà, l'opportunità di spostare l'orizzonte, lasciando tra sé e la materia una distanza che faccia emergere e affrontare ciò che ci avvilisce e consuma.
E' da questa osservazione sulla famosa attrazione da Luna Park che si fa spazio in Davide Mangione, l'idea di comporre le prime note del primo brano che poi darà il titolo all'album. Di lì, a catena, le altre dieci tracce dalla comune matrice, che pian piano si intersecano e finiscono per comporre il suo concept album.
Unico il filone tematico, la solitudine dell'uomo, "quella solitudine emozionale, affettiva e sensoriale che ci svuota di qualsiasi stato umano", spiega Mangione, unico compositore dei testi e della musica, oltre che curatore dell'intero progetto grafico legato al disco: "Sono musicista ma anche un pittore e illustratore, mi diverte creare immagini e raffigurazioni per i miei testi e per i miei brani". Per la registrazione dell'album si è avvalso della collaborazione di altri due musicisti, Domenico Passidomo al violino e Fernando Fabio al piano.
Davide inizia a proporre la sua sensibilità con il gruppo "DivinaeLaude", con il quale produce un primo lavoro discografico. Pubblica poi, con il "Grillo Editore", una raccolta di poesie, musicando successivamente alcuni dei componimenti. Ora, a distanza di due anni, torna sulla scena musicale con questo nuovo progetto che presenterà lunedì 22 dicembre presso le Officine Culturali "Peppino Impastato", alle ore 22.
E alla domanda 'Progetti futuri?': "Abbiamo, insieme ai ragazzi che seguono con me questo lavoro, parecchie idee e parecchi progetti che con i tempi dovuti speriamo di realizzare, se non tutti almeno in parte", spiega "al momento spero che questo album soddisfi e piaccia al pubblico e agli amatori musicali".
L'appuntamento dunque è per questa sera presso le Officine Culturali, per assaporare live il nuovo album.
E' da questa osservazione sulla famosa attrazione da Luna Park che si fa spazio in Davide Mangione, l'idea di comporre le prime note del primo brano che poi darà il titolo all'album. Di lì, a catena, le altre dieci tracce dalla comune matrice, che pian piano si intersecano e finiscono per comporre il suo concept album.
Unico il filone tematico, la solitudine dell'uomo, "quella solitudine emozionale, affettiva e sensoriale che ci svuota di qualsiasi stato umano", spiega Mangione, unico compositore dei testi e della musica, oltre che curatore dell'intero progetto grafico legato al disco: "Sono musicista ma anche un pittore e illustratore, mi diverte creare immagini e raffigurazioni per i miei testi e per i miei brani". Per la registrazione dell'album si è avvalso della collaborazione di altri due musicisti, Domenico Passidomo al violino e Fernando Fabio al piano.
Davide inizia a proporre la sua sensibilità con il gruppo "DivinaeLaude", con il quale produce un primo lavoro discografico. Pubblica poi, con il "Grillo Editore", una raccolta di poesie, musicando successivamente alcuni dei componimenti. Ora, a distanza di due anni, torna sulla scena musicale con questo nuovo progetto che presenterà lunedì 22 dicembre presso le Officine Culturali "Peppino Impastato", alle ore 22.
E alla domanda 'Progetti futuri?': "Abbiamo, insieme ai ragazzi che seguono con me questo lavoro, parecchie idee e parecchi progetti che con i tempi dovuti speriamo di realizzare, se non tutti almeno in parte", spiega "al momento spero che questo album soddisfi e piaccia al pubblico e agli amatori musicali".
L'appuntamento dunque è per questa sera presso le Officine Culturali, per assaporare live il nuovo album.