La San Giovanni Bosco è scuola Montessori
Inaugurate la Casa dei bambini e una classe montessoriana della primaria
venerdì 17 settembre 2021
17.00
Un progetto innovativo e ambizioso, che potrebbe rivoluzionare la concezione della didattica come è stata finora interpretata nella nostra città. Non un vezzo per una scuola, ma la consapevolezza di poter garantire una più ampia gamma dell'offerta formativa attraverso la creazione di una classe montessoriana e di una casa dei bambini. Una idea che nasce da un credo, come ci spiega l'ex dirigente della scuola San Giovanni Bosco Lucia Pallucca, tra le artefici e promotrici della iniziativa che ha visto ieri l'inaugurazione della prima sezione di scuola primaria e la nascita della "casa dei bambini" per la scuola dell'infanzia, che seguiranno il metodo Montessori.
Un metodo che si fonda sulla capacità di osservazione e sulla valenza scientifica dell'apprendimento: un principio, non di nuova concezione, ma di grande efficacia che premia la creatività degli studenti e che comporta la massima fiducia nella "curiosità intellettuale" del bambino e una specifica preparazione delle insegnanti circa la capacità di dirigere gli alunni, pianificare gli ambienti e gli strumenti didattici da utilizzare. Strumenti che rappresentano l'unicum delle classi montessoriane e che la scuola San Giovanni Bosco, in parte, già aveva e che ha acquistato, anche grazie ai finanziamenti della Oxford di Lecce.
Alla cerimonia di inaugurazione della classe non sono volute mancare Francesca Tarquinio, dell'associazione Montessori in Capitatana e Anna Grazia Buttazzo, formatrice dell'Opera Nazionale Montessori e coordinatrice scientifica del corso di differenziazione didattica Montessori tenuto presso l'istituto gravinese che, in collaborazione con Oxford Lecce, a breve potrà garantire un corposo numero di insegnante preparate ad attuare le regole didattiche professate dalla grande pedagogista italiana apprezzata in tutto il mondo.
E così da ieri, 31 bambini della scuola dell'infanzia e 10 bambini della primaria, guidati rispettivamente dell'insegnante Maria Antonietta Tummillo (coadiuvata dall'insegnante Carmela Riviello) e dalla docente Ciriaca Montrone, saranno protagonisti all'interno delle classi montessoriane create presso la San Giovanni Bosco. Una scelta sotto certi versi "coraggiosa", che fa da battistrada per esperienze future. Infatti, - garantisce la dirigente scolastica della S. G. Bosco, Antonia Masserio- l'obiettivo è quello di creare altre classi che utilizzano questa metodologia. Questa è una sperimentazione che se dovesse essere accettata dalla comunità, potrebbe diffondersi maggiormente.
Insomma, si aumenta l'offerta formativa della città, e di questo si dice orgoglioso il sindaco Valente che insieme all'assessore Claudia Stimola ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione delle classi montessoriane presso l'istituto San Giovanni Bosco.
Un metodo che si fonda sulla capacità di osservazione e sulla valenza scientifica dell'apprendimento: un principio, non di nuova concezione, ma di grande efficacia che premia la creatività degli studenti e che comporta la massima fiducia nella "curiosità intellettuale" del bambino e una specifica preparazione delle insegnanti circa la capacità di dirigere gli alunni, pianificare gli ambienti e gli strumenti didattici da utilizzare. Strumenti che rappresentano l'unicum delle classi montessoriane e che la scuola San Giovanni Bosco, in parte, già aveva e che ha acquistato, anche grazie ai finanziamenti della Oxford di Lecce.
Alla cerimonia di inaugurazione della classe non sono volute mancare Francesca Tarquinio, dell'associazione Montessori in Capitatana e Anna Grazia Buttazzo, formatrice dell'Opera Nazionale Montessori e coordinatrice scientifica del corso di differenziazione didattica Montessori tenuto presso l'istituto gravinese che, in collaborazione con Oxford Lecce, a breve potrà garantire un corposo numero di insegnante preparate ad attuare le regole didattiche professate dalla grande pedagogista italiana apprezzata in tutto il mondo.
E così da ieri, 31 bambini della scuola dell'infanzia e 10 bambini della primaria, guidati rispettivamente dell'insegnante Maria Antonietta Tummillo (coadiuvata dall'insegnante Carmela Riviello) e dalla docente Ciriaca Montrone, saranno protagonisti all'interno delle classi montessoriane create presso la San Giovanni Bosco. Una scelta sotto certi versi "coraggiosa", che fa da battistrada per esperienze future. Infatti, - garantisce la dirigente scolastica della S. G. Bosco, Antonia Masserio- l'obiettivo è quello di creare altre classi che utilizzano questa metodologia. Questa è una sperimentazione che se dovesse essere accettata dalla comunità, potrebbe diffondersi maggiormente.
Insomma, si aumenta l'offerta formativa della città, e di questo si dice orgoglioso il sindaco Valente che insieme all'assessore Claudia Stimola ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione delle classi montessoriane presso l'istituto San Giovanni Bosco.