La scuola Ingannamorte al concorso nazionale su lira ed euro
Selezionato il disegno di Giulia Grassi per i 20 anni dal passaggio di moneta
lunedì 7 marzo 2022
Sono passati vent'anni da quando la Lira è andata in pensione. E' trascorso un ventennio da quando la moneta nazionale italiana è stata sostituita dall'Euro. Per rievocare quel fondamentale momento storico a Roma si è tenuta una giornata per le "Celebrazioni ufficiali della Lira italiana e dell'Euro".
Una iniziativa ideata dal giornalista e docente di Unimeier Sandro Sassoli e promossa da Aerec, Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, con l'alto patrocinio del Parlamento Europeo e dei Comuni di Venezia e Roma.
Nelle celebrazioni, aperte con un simbolico lancio di monetine delle vecchie Lire nella Fontana di Trevi, che hanno voluto richiamare il gesto compiuto nella stessa data, esattamente 20 anni orsono, da Alberto Sordi, sono stati coinvolti anche gli istituti scolastici, con dirigenti e insegnanti di molte scuole provenienti da varie regioni d'Italia, tra cui Piemonte, Puglia, Lazio e Veneto.
Un importante momento di storia a cui non è voluto mancare l'istituto comprensivo Nunzio Ingannamorte di Gravina, che pur non partecipando con una propria delegazione ai festeggiamenti dinanzi alla monumentale fontana capitolina, ha preso parte ad un contest a tema rivolto agli studenti, al quale hanno partecipato con entusiasmo molti alunni dell'istituto gravinese, producendo disegni e pensieri.
E proprio uno di questi disegni, realizzato dalla alunna della seconda classe della superiore di primo grado, Giulia Grassi, è stato selezionato per partecipare a questa giornata di festa.
Il disegno della tredicenne gravinese è stato inviato all'organizzatore dell'evento accompagnato da una didascalia molto esplicativa sull'importanza della divisa economica nazionale e sulla relazione che ancora lega la Lira agli italiani, con l'auspicio che venga onorata ogni anno e non cada nell'oblio. Infatti- si legge- "la lira è l'Italia. La lira siamo noi. Rimarrà sempre nel mio cuore, e andrebbe ricordata ogni anni".
Una iniziativa ideata dal giornalista e docente di Unimeier Sandro Sassoli e promossa da Aerec, Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, con l'alto patrocinio del Parlamento Europeo e dei Comuni di Venezia e Roma.
Nelle celebrazioni, aperte con un simbolico lancio di monetine delle vecchie Lire nella Fontana di Trevi, che hanno voluto richiamare il gesto compiuto nella stessa data, esattamente 20 anni orsono, da Alberto Sordi, sono stati coinvolti anche gli istituti scolastici, con dirigenti e insegnanti di molte scuole provenienti da varie regioni d'Italia, tra cui Piemonte, Puglia, Lazio e Veneto.
Un importante momento di storia a cui non è voluto mancare l'istituto comprensivo Nunzio Ingannamorte di Gravina, che pur non partecipando con una propria delegazione ai festeggiamenti dinanzi alla monumentale fontana capitolina, ha preso parte ad un contest a tema rivolto agli studenti, al quale hanno partecipato con entusiasmo molti alunni dell'istituto gravinese, producendo disegni e pensieri.
E proprio uno di questi disegni, realizzato dalla alunna della seconda classe della superiore di primo grado, Giulia Grassi, è stato selezionato per partecipare a questa giornata di festa.
Il disegno della tredicenne gravinese è stato inviato all'organizzatore dell'evento accompagnato da una didascalia molto esplicativa sull'importanza della divisa economica nazionale e sulla relazione che ancora lega la Lira agli italiani, con l'auspicio che venga onorata ogni anno e non cada nell'oblio. Infatti- si legge- "la lira è l'Italia. La lira siamo noi. Rimarrà sempre nel mio cuore, e andrebbe ricordata ogni anni".