La Sede dello Iat nella chiesa del Purgatorio
Nuova collocazione per l’info-point, che avrebbe dovuto spostarsi nei locali della Pro-loco
lunedì 10 ottobre 2022
14.22
L'idea di spostare la Pro-loco in altra sede, lontana da quella attuale di Piazza Plebiscito non è opportuna e praticabile, viste le azioni strategiche nell'ambito turistico messe in campo dalla Pro-loco e verificate nei primi mesi di operatività di questa nuova Amministrazione, che per tanto ha deciso di lasciare il sodalizio di promozione turistica nella sede ove si trova attualmente.
Ma quei locali, di proprietà comunale, non erano stati promessi allo Iat per allocarci l'ufficio info-point turistico della rete regionale? E allora bisogna cercare una nuova casa per l'ufficio di informazione e accoglienza turistica del comune di Gravina. Un'Odissea che sembra non avere fine, e che nel recente passato ha scatenato non poche polemiche.
Gli uffici dello Iat, infatti, sono momentaneamente ospitati presso il pianterreno del Museo Civico. Una sede che non si confà alle esigenze del servizio che da tempo era in cerca di una nuova casa. Un locale che rispondesse alle caratteristiche richieste delle Linee guida regionali, che vorrebbero la sede del'info-point "preferibilmente nel centro cittadino o, comunque, in luoghi di affluenza turistica". Una ricerca che era ricaduta su un locale di proprietà privata non disponibile dell'immediato e che necessitava di lavori di ristrutturazione e adeguamento. Una decisione che aveva fatto sobbalzare alcune forze politiche cittadine che rivendicavano la necessità di allocare la sede dello Iat in strutture di proprietà comunali, così da risparmiare il costo dell'affitto. Una scelta condivisa dal nuovo governo della città, che aveva allora deciso di ubicare la nuova sede dello Iat presso i locali di Piazza Plebiscito che ospitano attualmente la Pro-loco.
Tutto questo fino ad ora, con il dietrofront dell'amministrazione comunale che ha deciso di lasciare la Pro-loco lì dov'è, è trovare una soluzione alternativa per lo Iat.
Soluzione che è stata individuata nella sacrestia della chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta anche del Purgatorio, in piazza Notar Domenico. Un luogo di proprietà dell'Ente ecclesiastico "Sacro Monte dei Morti", attualmente sconsacrata, con l'attigua sacrestia, che- a detta del Comune- ben si presterebbe ad ospitare la sede dell'Ufficio info-point turistico della rete regionale. Visti i buoni rapporti con l'ente ecclesiale e con la locale Istituzione ecclesiastica diocesana, attraverso la figura dell'Arcivescovo-Vescovo Mons. Giovanni Ricchiuti, - sottolineano da Palazzo di Città- il Comune ha ottenuto l'uso della sacrestia della Chiesa di Santa Maria del Suffragio, da adibire a sede dell'Ufficio comunale info-point turistico della rete regionale, per la durata di anni 5 attraverso un contratto di comodato gratuito.
Che sia questa la volta buona per garantire all'ufficio di informazioni turistiche la necessaria sede per espletare il proprio servizio di assistenza ai visitatori che arrivano nella città di Gravina?
Ma quei locali, di proprietà comunale, non erano stati promessi allo Iat per allocarci l'ufficio info-point turistico della rete regionale? E allora bisogna cercare una nuova casa per l'ufficio di informazione e accoglienza turistica del comune di Gravina. Un'Odissea che sembra non avere fine, e che nel recente passato ha scatenato non poche polemiche.
Gli uffici dello Iat, infatti, sono momentaneamente ospitati presso il pianterreno del Museo Civico. Una sede che non si confà alle esigenze del servizio che da tempo era in cerca di una nuova casa. Un locale che rispondesse alle caratteristiche richieste delle Linee guida regionali, che vorrebbero la sede del'info-point "preferibilmente nel centro cittadino o, comunque, in luoghi di affluenza turistica". Una ricerca che era ricaduta su un locale di proprietà privata non disponibile dell'immediato e che necessitava di lavori di ristrutturazione e adeguamento. Una decisione che aveva fatto sobbalzare alcune forze politiche cittadine che rivendicavano la necessità di allocare la sede dello Iat in strutture di proprietà comunali, così da risparmiare il costo dell'affitto. Una scelta condivisa dal nuovo governo della città, che aveva allora deciso di ubicare la nuova sede dello Iat presso i locali di Piazza Plebiscito che ospitano attualmente la Pro-loco.
Tutto questo fino ad ora, con il dietrofront dell'amministrazione comunale che ha deciso di lasciare la Pro-loco lì dov'è, è trovare una soluzione alternativa per lo Iat.
Soluzione che è stata individuata nella sacrestia della chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta anche del Purgatorio, in piazza Notar Domenico. Un luogo di proprietà dell'Ente ecclesiastico "Sacro Monte dei Morti", attualmente sconsacrata, con l'attigua sacrestia, che- a detta del Comune- ben si presterebbe ad ospitare la sede dell'Ufficio info-point turistico della rete regionale. Visti i buoni rapporti con l'ente ecclesiale e con la locale Istituzione ecclesiastica diocesana, attraverso la figura dell'Arcivescovo-Vescovo Mons. Giovanni Ricchiuti, - sottolineano da Palazzo di Città- il Comune ha ottenuto l'uso della sacrestia della Chiesa di Santa Maria del Suffragio, da adibire a sede dell'Ufficio comunale info-point turistico della rete regionale, per la durata di anni 5 attraverso un contratto di comodato gratuito.
Che sia questa la volta buona per garantire all'ufficio di informazioni turistiche la necessaria sede per espletare il proprio servizio di assistenza ai visitatori che arrivano nella città di Gravina?