Lavori in galleria sulla statale 96, disagi in città per il traffico
La discussione arriva in consiglio comunale
giovedì 27 maggio 2021
11.50
Dopo le polemiche e le lagnanze che riempiono le pagine dei social, la questione dei disagi causati dalla chiusura della galleria Salsa ubicata sulla statale 96, per lavori di manutenzione, che costringe gli automobilisti alla deviazione nel centro cittadino, sbarca anche in consiglio comunale.
Il problema, posta anche nei giorni scorsi dal movimento politico "Cittadini Gravinesi", è stato sollevato nella massima assise comunale dal consigliere di "Sud al Centro" Angelo Lapolla, che propone di istituire un tavolo tecnico per tentare di dare risposte a chi viaggia, aiutando gli automobilisti attraverso una segnaletica più puntuale ed una organizzazione che agevoli i viaggiatori nella ricerca di percorsi alternativi. Proposta ben vista anche dal consigliere Pd Mimmo Cardascia, critico verso le scelte prese dall'Anas con "un atto di arroganza". La società delle strade, infatti, non ha coinvolto i comuni di Gravina e Altamura nelle decisioni sul come convogliare al meglio il flusso dei veicoli, "che non può essere quello che va dalla ss 99 alla 53"- sottolinea Cardascia. L'intasamento del traffico su alcune arterie stradali cittadine come via De Gasperi, Via Tripoli e Via Bari è sotto gli occhi di tutti. I disagi per gli automobilisti, il danno ambientale, i pericoli per i cittadini e anche per le strutture abitative è evidente: per questo il consigliere Dem propone un tavolo di concertazione con l'Anas per discutere della possibilità di lanciare nuove proposte, come ad esempio l'istituzione di un senso unico alternato all'interno della galleria, ma anche paventare la possibilità di tenerla aperta in alcune fasce orarie, oppure far svolgere i lavori in notturna. "Bisogna trovare una soluzione- afferma il consigliere Dem- io credo che quando c'è sinergia e impegno i problemi possano essere superati. La questione va sollevata con più forza e più determinazione".
Non propriamente sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco Valente che ricorda ai consiglieri che sulla questione la competenza è esclusiva dell'Anas. "Noi abbiamo già fatto la nostra parte evitando che tutto il traffico passasse dalla città, come previsto in un primo momento dall'Anas" - sottolinea il sindaco, che non vede soluzioni, se non quella di far rispettare il divieto di transito per i mezzi pesanti. "Abbiamo tentato di far accelerare i lavori che dovrebbero durare 11 mesi, ma non abbiamo voce in capitolo" - ribadisce il primo cittadino, che poi chiude la discussione: "ad oggi non vedo soluzioni differenti, e nemmeno la possibilità da parte dell'amministrazione di mettere in piedi tavoli tecnici su questioni che non ci riguardano".
Il problema, posta anche nei giorni scorsi dal movimento politico "Cittadini Gravinesi", è stato sollevato nella massima assise comunale dal consigliere di "Sud al Centro" Angelo Lapolla, che propone di istituire un tavolo tecnico per tentare di dare risposte a chi viaggia, aiutando gli automobilisti attraverso una segnaletica più puntuale ed una organizzazione che agevoli i viaggiatori nella ricerca di percorsi alternativi. Proposta ben vista anche dal consigliere Pd Mimmo Cardascia, critico verso le scelte prese dall'Anas con "un atto di arroganza". La società delle strade, infatti, non ha coinvolto i comuni di Gravina e Altamura nelle decisioni sul come convogliare al meglio il flusso dei veicoli, "che non può essere quello che va dalla ss 99 alla 53"- sottolinea Cardascia. L'intasamento del traffico su alcune arterie stradali cittadine come via De Gasperi, Via Tripoli e Via Bari è sotto gli occhi di tutti. I disagi per gli automobilisti, il danno ambientale, i pericoli per i cittadini e anche per le strutture abitative è evidente: per questo il consigliere Dem propone un tavolo di concertazione con l'Anas per discutere della possibilità di lanciare nuove proposte, come ad esempio l'istituzione di un senso unico alternato all'interno della galleria, ma anche paventare la possibilità di tenerla aperta in alcune fasce orarie, oppure far svolgere i lavori in notturna. "Bisogna trovare una soluzione- afferma il consigliere Dem- io credo che quando c'è sinergia e impegno i problemi possano essere superati. La questione va sollevata con più forza e più determinazione".
Non propriamente sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco Valente che ricorda ai consiglieri che sulla questione la competenza è esclusiva dell'Anas. "Noi abbiamo già fatto la nostra parte evitando che tutto il traffico passasse dalla città, come previsto in un primo momento dall'Anas" - sottolinea il sindaco, che non vede soluzioni, se non quella di far rispettare il divieto di transito per i mezzi pesanti. "Abbiamo tentato di far accelerare i lavori che dovrebbero durare 11 mesi, ma non abbiamo voce in capitolo" - ribadisce il primo cittadino, che poi chiude la discussione: "ad oggi non vedo soluzioni differenti, e nemmeno la possibilità da parte dell'amministrazione di mettere in piedi tavoli tecnici su questioni che non ci riguardano".