Lavori nella galleria, proroga di un altro mese
Gli interventi agli impianti tecnologici non ancora completati
martedì 31 maggio 2022
Come si temeva, non sarà oggi il giorno della riapertura della galleria sulla strada statale 96. L'Anas ha disposto un'ulteriore proroga per la chiusura nel tratto in cui ricade la galleria "Salsa" in territorio di Gravina, sino al 30 giugno. Un altro mese in più (rispetto alla scadenza del 31 maggio) ma non è la prima volta. Anzi, è la terza proroga (la prima era avvenuta a gennaio, la seconda a fine aprile). E questo provoca delusione per gli utenti e gli automobilisti.
I lavori sono in corso già da un anno e la tabella di marcia iniziale parlava di sei mesi. Tempo abbondantemente scaduto, anzi raddoppiato. Non si tratta di lavori edili sul tracciato ma di manutenzione straordinaria di impianti tecnologici, particolarmente per il sistema antincendio.
La strada è chiusa tra i km 67+900 (svincolo di Gravina ovest) e il km 73 (svincolo di Gravina est) e sono confermate anche le disposizioni per il traffico che viene deviato. Per i mezzi pesanti c'è l'obbligo oltre le 3,5 tonnellate c'è l'obbligo di non entrare nell'abitato di Gravina mentre per i veicoli leggeri è consentita la deviazione con percorso alternativo nella città.
Nei giorni scorsi si era tenuta una riunione in Prefettura nel quale era emerso che il cantiere necessitava di tempo ulteriore. E così è stato. Da un anno e per un altro mese (l'ultimo, si spera) la città di Gravina subisce notevoli disagi per la circolazione stradale, attraversamento di mezzi pesanti nell'abitato e conseguente maggiore inquinamento.
I lavori sono in corso già da un anno e la tabella di marcia iniziale parlava di sei mesi. Tempo abbondantemente scaduto, anzi raddoppiato. Non si tratta di lavori edili sul tracciato ma di manutenzione straordinaria di impianti tecnologici, particolarmente per il sistema antincendio.
La strada è chiusa tra i km 67+900 (svincolo di Gravina ovest) e il km 73 (svincolo di Gravina est) e sono confermate anche le disposizioni per il traffico che viene deviato. Per i mezzi pesanti c'è l'obbligo oltre le 3,5 tonnellate c'è l'obbligo di non entrare nell'abitato di Gravina mentre per i veicoli leggeri è consentita la deviazione con percorso alternativo nella città.
Nei giorni scorsi si era tenuta una riunione in Prefettura nel quale era emerso che il cantiere necessitava di tempo ulteriore. E così è stato. Da un anno e per un altro mese (l'ultimo, si spera) la città di Gravina subisce notevoli disagi per la circolazione stradale, attraversamento di mezzi pesanti nell'abitato e conseguente maggiore inquinamento.