Le barriere architettoniche continuano a tener banco

Sotto i riflettori le difficoltà per accedere al cimitero. I Giovani dell'UDC scrivono a Divella

martedì 28 settembre 2010 19.19
Dopo l'esternazione del C.A.B.A. in merito alle barriere architettoniche presenti all'esterno degli accessi alla Basilica Cattedrale, torna d'attualità il dibattito in merito alla ritardata rimozione di tali ostacoli che riguardano gran parte delle strutture pubbliche gravinesi.

L'ultimo luogo, in ordine di tempo, ad essere stato investito dalle attenzioni per un miglioramento dell'accesso ai disabili è il cimitero comunale. A gettare luce sul problema è il movimento giovanile UdC di Gravina che in una nota indirizzata al primo cittadino Giovanni Divella pone l'accento sulla gravità di una situazione insostenibile per molti. Il luogo sacro, infatti, lamenta la mancanza di rampe per carrozzine con ostacoli di ogni tipo sui percorsi esterni ed interni che impediscono gli spostamenti del visitatore su sedia a ruote.

"In occasione della ricorrenza del 2 novembre, la Commemorazione dei defunti, e visti i molti disabili e gli anziani con difficoltà motorie impossibilitati a raggiungere le tombe dei loro cari a causa di strutture raggiungibili solo attraverso scale o viottoli sconnessi, chiediamo al Sindaco e a tutta l'amministrazione – dicono i rappresentanti della forza politica giovanile – un pronto intervento affinché vengano eliminate le barriere architettoniche presenti nel cimitero comunale dando finalmente la possibilità ai portatori di handicap e alle persone con difficoltà di deambulazione di poter raggiungere e far visita tranquillamente e senza problemi ai propri cari che in tal luogo sacro riposano".

Certo è che la situazione delle barriere architettoniche è ormai diventata una questione urgente sulla quale si attende una pronta risposta dall'Amministrazione Comunale.