Le Cantine Botromagno a Milano
“Murgia in terracotta”: la manifestazione milanese. Promotore dell’evento, Galantucci dell’azienda Gielle
mercoledì 1 giugno 2011
Un assaggio di Gravina nel ristorante milanese "Fiorenza" sito all'interno dell'ippodromo di San Siro. L'occasione propizia è stata la manifestazione "Murgia in terracotta" tenutasi oggi a Milano.
Così denominata per il piatto principale del pranzo ovvero quello tipico di Altamura, la famosa "pecora alla rizzaul" preparato da un maestro come Vincenzo D'Ambrosio. La pietanza è stata preceduta da un antipasto di salumi e formaggi murgiani, da orecchiette con cime di rape e tocchetti di pane di Altamura e concluso dalle composizioni dolciarie di Dionisio Caputo che nel capoluogo lombardo viene presentato come il "re del panettone" visto che lo propone tutto l'anno nella sua pasticceria e poi è così buono da competere con quello di Milano.
La Murgia gastronomica è sbarcata fuori grazie a Luigi Galantucci dell'azienda Gielle di Altamura, presente ed apprezzata sul mercato del Nord Italia con la sua produzione di estintori e della tecnologia perfezionata nel settore dell'antincendio. Gielle, infatti, serve il Comune di Milano, la Fiera, il Palazzo di Giustizia e diversi ospedali lombardi e piemontesi.
A collaborare con Galantucci, Pio Bruni, un industriale milanese proprietario di vari ippodromi, oltre a quello di San Siro, sede del ristorante su citato, grande estimatore dei pugliesi che ha voluto portare nella sua città, la gastronomia e l'intraprendenza imprenditoriale, due delle tipicità della nostra Murgia.
Così denominata per il piatto principale del pranzo ovvero quello tipico di Altamura, la famosa "pecora alla rizzaul" preparato da un maestro come Vincenzo D'Ambrosio. La pietanza è stata preceduta da un antipasto di salumi e formaggi murgiani, da orecchiette con cime di rape e tocchetti di pane di Altamura e concluso dalle composizioni dolciarie di Dionisio Caputo che nel capoluogo lombardo viene presentato come il "re del panettone" visto che lo propone tutto l'anno nella sua pasticceria e poi è così buono da competere con quello di Milano.
La Murgia gastronomica è sbarcata fuori grazie a Luigi Galantucci dell'azienda Gielle di Altamura, presente ed apprezzata sul mercato del Nord Italia con la sua produzione di estintori e della tecnologia perfezionata nel settore dell'antincendio. Gielle, infatti, serve il Comune di Milano, la Fiera, il Palazzo di Giustizia e diversi ospedali lombardi e piemontesi.
A collaborare con Galantucci, Pio Bruni, un industriale milanese proprietario di vari ippodromi, oltre a quello di San Siro, sede del ristorante su citato, grande estimatore dei pugliesi che ha voluto portare nella sua città, la gastronomia e l'intraprendenza imprenditoriale, due delle tipicità della nostra Murgia.