Le dimissioni in blocco spiazzano la maggioranza
Cardascia e Lafabiana disapprovano la decisione dei 13 consiglieri
giovedì 13 gennaio 2022
Dai banchi della maggioranza ci sono incredulità e delusione per la decisione di alcuni consiglieri di maggioranza, unitamente ai colleghi dell'opposizione, di dimettersi e mettere fine in questo modo all'esperienza della seconda amministrazione Valente.
"Un atto incomprensibile- commenta il consigliere del partito Democratico Mimmo Cardascia, che non ha condiviso la decisione di porre fine al mandato senza un atto politico. "Avrebbero potuto presentare una mozione di sfiducia in consiglio comunale e spiegare le ragioni della loro scelta" - afferma il consigliere Dem, che trova avventata la scelta di far cadere il governo della città a tre mesi dalla sua scadenza naturale, in piena pandemia e con le progettazioni del Pnrr da portare avanti.
Dello stesso avviso anche l'assessore Felice Lafabiana, espressione della lista "Con Alesio Valente Sindaco". "Profonda delusione, ma allo stesso tempo perplessità per un atto compiuto senza una motivazione logica" -sono le parole dell'ormai ex rappresentante del governo cittadino, che poi tenta di abbozzare una interpretazione delle motivazioni che potrebbero aver spinto alla chiusura anticipata della legislatura, attaccando i 5 "dissidenti" della maggioranza.
"L'unica spiegazione plausibile potrebbe essere quella di aver voluto iniziare nel modo più sporco una campagna elettorale, ergendosi ad eroi: gli unici capaci di aver spodestato la città dal proprio Sindaco, senza un perché. E ciò per avere consensi in vista delle prossime elezioni" -afferma Lafabiana, che poi si chiede: "come mai ciò non è mai avvenuto in cinque anni di amministrazione? Come mai in nessun Consiglio comunale questi signori non hanno mai preso parola per esprimere il proprio dissenso su qualcosa?" -sottolinea l'ex assessore, che poi affonda il colpo: "un vero uomo affronta, argomenta le proprie tesi, fa valere le proprie ragioni pubblicamente! Il vile lo fa alle spalle e con mezzi subdoli". Infine l'esponente della maggioranza prende le difese del governo cittadino guidato da Valente. "Io sono orgoglioso di aver fatto parte dell'amministrazione Valente, orgoglioso del mio Sindaco e dell'operato che insieme siamo riusciti a realizzare per la nostra città. Il bene trionfa sempre sul male. Ne sono certo. Questo è il mio augurio e questo sarà il motivo per non arrendermi mai" - conclude Lafabiana.
"Un atto incomprensibile- commenta il consigliere del partito Democratico Mimmo Cardascia, che non ha condiviso la decisione di porre fine al mandato senza un atto politico. "Avrebbero potuto presentare una mozione di sfiducia in consiglio comunale e spiegare le ragioni della loro scelta" - afferma il consigliere Dem, che trova avventata la scelta di far cadere il governo della città a tre mesi dalla sua scadenza naturale, in piena pandemia e con le progettazioni del Pnrr da portare avanti.
Dello stesso avviso anche l'assessore Felice Lafabiana, espressione della lista "Con Alesio Valente Sindaco". "Profonda delusione, ma allo stesso tempo perplessità per un atto compiuto senza una motivazione logica" -sono le parole dell'ormai ex rappresentante del governo cittadino, che poi tenta di abbozzare una interpretazione delle motivazioni che potrebbero aver spinto alla chiusura anticipata della legislatura, attaccando i 5 "dissidenti" della maggioranza.
"L'unica spiegazione plausibile potrebbe essere quella di aver voluto iniziare nel modo più sporco una campagna elettorale, ergendosi ad eroi: gli unici capaci di aver spodestato la città dal proprio Sindaco, senza un perché. E ciò per avere consensi in vista delle prossime elezioni" -afferma Lafabiana, che poi si chiede: "come mai ciò non è mai avvenuto in cinque anni di amministrazione? Come mai in nessun Consiglio comunale questi signori non hanno mai preso parola per esprimere il proprio dissenso su qualcosa?" -sottolinea l'ex assessore, che poi affonda il colpo: "un vero uomo affronta, argomenta le proprie tesi, fa valere le proprie ragioni pubblicamente! Il vile lo fa alle spalle e con mezzi subdoli". Infine l'esponente della maggioranza prende le difese del governo cittadino guidato da Valente. "Io sono orgoglioso di aver fatto parte dell'amministrazione Valente, orgoglioso del mio Sindaco e dell'operato che insieme siamo riusciti a realizzare per la nostra città. Il bene trionfa sempre sul male. Ne sono certo. Questo è il mio augurio e questo sarà il motivo per non arrendermi mai" - conclude Lafabiana.