Le fughe dell’opposizione
Testimoniate dai Consigli comunali del 29 e 30 giugno scorsi. Considerazioni del PDL
mercoledì 6 luglio 2011
13.05
"Una minoranza che fugge dinanzi ai grandi temi che coinvolgono la città e che tenta di architettare trappole per bloccarne lo sviluppo" – questo si legge nel comunicato giunto in redazione a firma del Popolo della libertà di Gravina in Puglia.
Il quadro offerto dai partiti di opposizione durante le ultime due sedute del Consiglio Comunale del 29 e 30 giugno 2011 testimoniano la fuga dell'opposizione.
Nel Consiglio Comunale del 29 giugno l'opposizione ha disertato la seduta durante la quale si è discusso il punto sul Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana incentrato dall'amministrazione Divella sul centro storico, la parte più antica e nobile della nostra città.
Fortunatamente il progetto è stato comunque approvato anche se con i soli voti del centrodestra e vedrà la risistemazione delle Piazze, di parte di Fondovito e via Giudice Montea ovvero la zona degli ultimi dolorosi crolli.
Nel Consiglio Comunale monotematico sul rilancio degli obiettivi di ripresa economica e di sviluppo del territorio di Gravina in Puglia del 30 giugno, i Consiglieri Comunali dell'opposizione pur di non votare un documento congiunto con le forze di maggioranza, con grande rammarico delle Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni di Categoria presenti nell'aula consiliare, si sono dati a gambe levate. Nota positiva della serata è stato il voto favorevole al documento del Consigliere di minoranza Giovanni Lorusso applaudito da tutti i presenti con il quale l'Amministrazione ha voluto stringere un patto ancora più vincolante con le rappresentanze sociali a dimostrazione che il comune denominatore per tutti è Gravina e il suo sviluppo. La maggioranza ha anche condiviso la proposta della minoranza di applicare appieno le norme contenute nel Pacchetto Sicurezza approvato dal Governo Berlusconi per contrastare in maniera ancora più efficace la criminalità. Inoltre, i lavori si sono conclusi con l'approvazione, con i voti della maggioranza, della proposta di chiedere agli organi preposti di realizzare una tratta ferroviaria della Rete Ferroviaria Italiana diretta tra Gravina e Matera per consentire alla nostra città di rientrare nei flussi turistici e produttivi pulsanti tra il litorale adriatico e gli assi viari a sud dei territorio lucani.
"Un'opposizione che si scioglie dinanzi ai fatti concreti che questa maggioranza sta portando avanti. Ormai i gravinesi hanno capito chi sono le persone che hanno messo in ginocchio la nostra città". - così si conclude il comunicato del PDL.
Il quadro offerto dai partiti di opposizione durante le ultime due sedute del Consiglio Comunale del 29 e 30 giugno 2011 testimoniano la fuga dell'opposizione.
Nel Consiglio Comunale del 29 giugno l'opposizione ha disertato la seduta durante la quale si è discusso il punto sul Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana incentrato dall'amministrazione Divella sul centro storico, la parte più antica e nobile della nostra città.
Fortunatamente il progetto è stato comunque approvato anche se con i soli voti del centrodestra e vedrà la risistemazione delle Piazze, di parte di Fondovito e via Giudice Montea ovvero la zona degli ultimi dolorosi crolli.
Nel Consiglio Comunale monotematico sul rilancio degli obiettivi di ripresa economica e di sviluppo del territorio di Gravina in Puglia del 30 giugno, i Consiglieri Comunali dell'opposizione pur di non votare un documento congiunto con le forze di maggioranza, con grande rammarico delle Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni di Categoria presenti nell'aula consiliare, si sono dati a gambe levate. Nota positiva della serata è stato il voto favorevole al documento del Consigliere di minoranza Giovanni Lorusso applaudito da tutti i presenti con il quale l'Amministrazione ha voluto stringere un patto ancora più vincolante con le rappresentanze sociali a dimostrazione che il comune denominatore per tutti è Gravina e il suo sviluppo. La maggioranza ha anche condiviso la proposta della minoranza di applicare appieno le norme contenute nel Pacchetto Sicurezza approvato dal Governo Berlusconi per contrastare in maniera ancora più efficace la criminalità. Inoltre, i lavori si sono conclusi con l'approvazione, con i voti della maggioranza, della proposta di chiedere agli organi preposti di realizzare una tratta ferroviaria della Rete Ferroviaria Italiana diretta tra Gravina e Matera per consentire alla nostra città di rientrare nei flussi turistici e produttivi pulsanti tra il litorale adriatico e gli assi viari a sud dei territorio lucani.
"Un'opposizione che si scioglie dinanzi ai fatti concreti che questa maggioranza sta portando avanti. Ormai i gravinesi hanno capito chi sono le persone che hanno messo in ginocchio la nostra città". - così si conclude il comunicato del PDL.