“Le Province hanno competenza nella pianificazione territoriale”
Il presidente Schittulli scrive a Vendola a proposito di Aree Vaste
giovedì 12 maggio 2011
17.58
Il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, Presidente dell'Upi Puglia, a nome dei Presidenti di tutte le Province pugliesi nel corso della riunione del Comitato Direttivo, è tornato a chiedere al Presidente della Regione, Nichi Vendola "di convocare, insieme ai Comuni, anche le Province al fine di individuare un quadro chiaro e trasparente degli impegni e delle responsabilità dei soggetti istituzionali chiamati a gestire i Piani Strategici.
Le Amministrazioni provinciali – afferma Schittulli – hanno pieno titolo ad assumere un significativo ruolo di amministrazione attiva nell'ambito del programma di sviluppo delle Aree Vaste, in quanto responsabili della pianificazione territoriale.
"Inoltre, se è vero che i Piani strategici di Area Vasta non sono gli unici responsabili della mancata spesa dei fondi europei"-si legge nella nota- è pur vero che al 31 dicembre del 2010 la Puglia aveva effettuato pagamenti per l'8,8 per cento della quota assegnata ed aveva assunto impegni di spesa pari al 25 per cento del totale"
Una nota piccata quella del Presidente che in conclusione tiene comunque a precisare che "non chiediamo di sostituirci ai Comuni, ma riteniamo di essere in grado di assumere impegni gestionali all'interno del programma di sviluppo per contribuire, insieme a tutte le altre Istituzioni territoriali, ad accelerare la spesa delle risorse comunitarie per raggiungere gli obiettivi prefissati entro il 31.12.2011".
Le Amministrazioni provinciali – afferma Schittulli – hanno pieno titolo ad assumere un significativo ruolo di amministrazione attiva nell'ambito del programma di sviluppo delle Aree Vaste, in quanto responsabili della pianificazione territoriale.
"Inoltre, se è vero che i Piani strategici di Area Vasta non sono gli unici responsabili della mancata spesa dei fondi europei"-si legge nella nota- è pur vero che al 31 dicembre del 2010 la Puglia aveva effettuato pagamenti per l'8,8 per cento della quota assegnata ed aveva assunto impegni di spesa pari al 25 per cento del totale"
Una nota piccata quella del Presidente che in conclusione tiene comunque a precisare che "non chiediamo di sostituirci ai Comuni, ma riteniamo di essere in grado di assumere impegni gestionali all'interno del programma di sviluppo per contribuire, insieme a tutte le altre Istituzioni territoriali, ad accelerare la spesa delle risorse comunitarie per raggiungere gli obiettivi prefissati entro il 31.12.2011".