Le scuole di Gravina insieme per la Pace
Manifestazione di piazza delle scolaresche gravinesi
martedì 18 ottobre 2022
16.44
"Noi vogliamo la pace". Questo il grido che si è alzato all'unisono da Piazza Benedetto XIII. Una dichiarazione ripresa più volte nel corso della manifestazione per la pace nata su impulso di Lucia Pallucca, alla quale sono intervenute tutte le scolaresche di Gravina.
L'idea viene da lontano, spiega l'organizzatrice dell'evento.
"Mi sono sempre occupata, sin da quando ero insegnante di progetti sul tema Pace- spiega Pallucca- al punto da realizzare un sito web e una serie di iniziative sul tema, compresa una pubblicazione, a cura dell'IRRE Puglia sulla Pace come diritto". Attività che non è diminuita con il tempo. "Da allora ho continuato a proporre e promuovere attività che seminassero il germoglio della Pace, soprattutto nei piccoli, affinché trasformassero le loro classi in una vera e propria bottega di Pace- continua l'ex dirigente scolastica che aggiunge- "una Pace non fatta di eventi eclatanti, ma da tasselli del quotidiano: parole, gesti, poesie, persone capaci di colorare la pace di contenuti diversi e sfaccettati".
Sul palco, oltre alla promotrice dell'iniziativa, il sindaco Fedele Lagreca e il consigliere di "una Bella Storia" Saverio Verna, anche i rappresentanti della Chiesa Cristiana Avventista Luis Nunez e della Chiesta Cristiana Battista Simone De Giuseppe, con l'arcivescovo della Diocesi Mons. Giovanni Ricchiuti.
Il messaggio che è giunto dalle voci degli intervenuti è stato chiaro e senza poter dar adito a fraintendimenti. "basta con la Guerra" -si è detto dal palco, bisogna lavorare per la pace. Un concetto espresso sia dall'avventista Luis Nunez, che rivolgendosi ai bambini ha detto loro di essere i rappresentanti della pace; che nelle parole del pastore Battista Simone De Giuseppe, testimonianza che nel nome della pace non ci si divide, ma ci si unisce.
Importante, quindi, superare gli steccati ideologici per combattere simbolicamente su un unico fronte contro la guerra e a favore della pace.
Una condivisione salutata in maniera benevola dal sindaco Lagreca che con l'amministrazione ha sposato la causa, e dal consigliere comunale di minoranza Saverio Verna, protagonista in consiglio comunale di alcuni interventi sull'argomento. "Sono un consigliere di opposizione eppure oggi sono qui affianco al Sindaco perché la Pace non ha alcun colore politico" -ha detto Verna, ribadendo poi la necessità di intensificare le missioni sul campo per far sentire la voce di chi chiede la Pace. Concetto fondamentale caro all'arcivescovo Mons. Giovanni Ricciuti, artefice in prima persona di queste iniziative, con l'Alto Prelato che ha voluto reiterare l'invito ai potenti della terra a mettersi attorno ad un tavolo per discutere di pace.
Insomma, una manifestazione che comunque ha visto come protagonisti i bambini e i ragazzi delle scuole, partecipi con slogan, striscino e con pensieri sul tema che hanno reso pubblici attraverso degli interventi sul palco.
L'idea viene da lontano, spiega l'organizzatrice dell'evento.
"Mi sono sempre occupata, sin da quando ero insegnante di progetti sul tema Pace- spiega Pallucca- al punto da realizzare un sito web e una serie di iniziative sul tema, compresa una pubblicazione, a cura dell'IRRE Puglia sulla Pace come diritto". Attività che non è diminuita con il tempo. "Da allora ho continuato a proporre e promuovere attività che seminassero il germoglio della Pace, soprattutto nei piccoli, affinché trasformassero le loro classi in una vera e propria bottega di Pace- continua l'ex dirigente scolastica che aggiunge- "una Pace non fatta di eventi eclatanti, ma da tasselli del quotidiano: parole, gesti, poesie, persone capaci di colorare la pace di contenuti diversi e sfaccettati".
Sul palco, oltre alla promotrice dell'iniziativa, il sindaco Fedele Lagreca e il consigliere di "una Bella Storia" Saverio Verna, anche i rappresentanti della Chiesa Cristiana Avventista Luis Nunez e della Chiesta Cristiana Battista Simone De Giuseppe, con l'arcivescovo della Diocesi Mons. Giovanni Ricchiuti.
Il messaggio che è giunto dalle voci degli intervenuti è stato chiaro e senza poter dar adito a fraintendimenti. "basta con la Guerra" -si è detto dal palco, bisogna lavorare per la pace. Un concetto espresso sia dall'avventista Luis Nunez, che rivolgendosi ai bambini ha detto loro di essere i rappresentanti della pace; che nelle parole del pastore Battista Simone De Giuseppe, testimonianza che nel nome della pace non ci si divide, ma ci si unisce.
Importante, quindi, superare gli steccati ideologici per combattere simbolicamente su un unico fronte contro la guerra e a favore della pace.
Una condivisione salutata in maniera benevola dal sindaco Lagreca che con l'amministrazione ha sposato la causa, e dal consigliere comunale di minoranza Saverio Verna, protagonista in consiglio comunale di alcuni interventi sull'argomento. "Sono un consigliere di opposizione eppure oggi sono qui affianco al Sindaco perché la Pace non ha alcun colore politico" -ha detto Verna, ribadendo poi la necessità di intensificare le missioni sul campo per far sentire la voce di chi chiede la Pace. Concetto fondamentale caro all'arcivescovo Mons. Giovanni Ricciuti, artefice in prima persona di queste iniziative, con l'Alto Prelato che ha voluto reiterare l'invito ai potenti della terra a mettersi attorno ad un tavolo per discutere di pace.
Insomma, una manifestazione che comunque ha visto come protagonisti i bambini e i ragazzi delle scuole, partecipi con slogan, striscino e con pensieri sul tema che hanno reso pubblici attraverso degli interventi sul palco.