Lega Puglia, è tempo di nomine e conferme dell’organigramma

Alla guida della Lega a Gravina confermato Lorenzo Carbone

venerdì 13 settembre 2019 11.00
In questi giorni, l'On. Luigi D'Eramo, segretario regionale della Lega Salvini Premier Puglia, ha nominato i segretari delle sei province pugliesi. A guidare il partito nella provincia di Bari sarà l'On. Rossano Sasso.

Su proposta dei responsabili d'area e dei nuovi Segretari Provinciali sono stati nominati i primi 100 segretari cittadini e dirigenti provinciali del partito in Puglia. Tra le conferme volute dai vertici regionali della Lega, vi è quella di Lorenzo Carbone alla guida della sezione gravinese.

"La Lega - ha dichiarato l'On. D'Eramo - lancia la sfida per il governo della Regione Puglia partendo da ogni provincia, da ogni singolo comune pugliese, dal contatto reale con la gente e con i bisogni del territorio, perché la Lega è lontana anni luce dalle manovre di palazzo del PD di Emiliano, Renzi e Zingaretti.

La elezioni si vincono tra la gente e non nei palazzi e lo dimostreremo in questi mesi in Puglia. La Lega è il partito dei territori che mai come in questo periodo sono stati abbandonati da Emiliano e dalla sua giunta dalle porte girevoli. Forti del consenso per Matteo Salvini, espresso a maggio da un pugliese su quattro, oggi consolidiamo il radicamento della Lega Puglia sul territorio con le nomine dei segretari e dirigenti provinciali e soprattutto con le prime nomine dei segretari cittadini, che sono la vera forza del nostro partito: a tutti loro faccio i migliori auguri di buon lavoro".

"Sono soddisfatto di questa riconferma - ha commentato Carbone - frutto dell'ottimo lavoro sin qui svolto. Un risultato che ci permette sin da subito, di riprendere il percorso di ascolto del tessuto della città. Abbiamo iniziato con le realtà sportive e nelle prossime settimane ascolteremo imprenditori, commercianti, associazioni e semplici cittadini. Procede speditamente anche il cammino avviato prima dell'estate, di riunione della formula del canonico centrodestra in città e di dialogo di tutte le realtà civiche che non si rivedono nel progetto politico del sindaco Valente, sempre che questo progetto abbia ancora qualcosa di politico".