Lista “con Valente”, non tutti difendono il sindaco
Alcuni esponenti si dissociano dal documento in difesa dell’amministrazione
mercoledì 24 aprile 2019
Non tutti quelli che hanno animato la lista "Con Alesio Valente sindaco" sono d'accordo nell'essere associati al documento a difesa dell'amministrazione comunale.
Un gruppo di attivisti di quella che nasce come lista civica attorno ad un progetto politico e solo successivamente si formalizza come forza politica, ci tengono a fare dei distinguo rispetto alle posizioni assunte da quei componenti della lista Valente, che hanno sottoscritto il documento firmato da alcuni pezzi della maggioranza, avvalendosi del nome della lista.
Una mossa non gradita, soprattutto perché consapevoli di non rappresentare la lista nella sua interezza, anzi, tutt'altro.
Infatti, ci tengono a precisare Ignazio Carbone, Antonio Surico, Loredana Valenzano, Marica Loglisci, Stefania Scarci, Lino Tartaro e Betty Simone, candidati nella lista alle ultime amministrative del 2017 e firmatari di un documento, "come spesso accade - scrivono - durante il percorso molte di quelle donne e uomini che avevano riposto fiducia in una persona ancor prima che in un progetto politico, hanno ritenuto opportuno rivedere la propria posizione ed in moltissimi casi, hanno preferito prendere le distanze da un modo di fare politica che non appartiene a chi, approcciandosi a questo mondo, lo guardava e lo guarda esclusivamente come servizio nei confronti della città e non come sistema di potere".
Per cui - secondo i sette sottoscrittori della nota- i firmatari del documento di appoggio al governo cittadino sostanzialmente, sono solo i rappresentanti che ricoprono ruoli istituzionali e quegli elementi a loro vicini.
Una precisazione doverosa, sia per la tutela del proprio nome- dicono i sette- stanchi di essere accostati alla lista, ma anche per fornire una chiara e corretta informazione alla cittadinanza.
Un gruppo di attivisti di quella che nasce come lista civica attorno ad un progetto politico e solo successivamente si formalizza come forza politica, ci tengono a fare dei distinguo rispetto alle posizioni assunte da quei componenti della lista Valente, che hanno sottoscritto il documento firmato da alcuni pezzi della maggioranza, avvalendosi del nome della lista.
Una mossa non gradita, soprattutto perché consapevoli di non rappresentare la lista nella sua interezza, anzi, tutt'altro.
Infatti, ci tengono a precisare Ignazio Carbone, Antonio Surico, Loredana Valenzano, Marica Loglisci, Stefania Scarci, Lino Tartaro e Betty Simone, candidati nella lista alle ultime amministrative del 2017 e firmatari di un documento, "come spesso accade - scrivono - durante il percorso molte di quelle donne e uomini che avevano riposto fiducia in una persona ancor prima che in un progetto politico, hanno ritenuto opportuno rivedere la propria posizione ed in moltissimi casi, hanno preferito prendere le distanze da un modo di fare politica che non appartiene a chi, approcciandosi a questo mondo, lo guardava e lo guarda esclusivamente come servizio nei confronti della città e non come sistema di potere".
Per cui - secondo i sette sottoscrittori della nota- i firmatari del documento di appoggio al governo cittadino sostanzialmente, sono solo i rappresentanti che ricoprono ruoli istituzionali e quegli elementi a loro vicini.
Una precisazione doverosa, sia per la tutela del proprio nome- dicono i sette- stanchi di essere accostati alla lista, ma anche per fornire una chiara e corretta informazione alla cittadinanza.