Loculi cimiteriali, la giunta approva progetto esecutivo
A breve gara d’appalto per una vicenda che si protrae da oltre 8 anni
martedì 26 ottobre 2021
15.20
Che l'odissea dei loculi comunali sia giunta finalmente a termine? Questo è difficile da dire. Anche se, a giudicare dal provvedimento approvato dalla giunta comunale che ha dato il via libera al progetto esecutivo per la realizzazione del primo stralcio funzionale dei loculi, sembrerebbe di sì. Certo che dopo tanti, troppi anni, fatti di attese e speranza per i destinatari dei loculi e piccoli ossari comunali che avevano, in tempi non sospetti, versato le quote per la destinazione degli spazi di sepoltura nel cimitero comunale, sembrerebbe vedersi una luce in fondo al tunnel.
La questione è stata sottoposta più volte all'attenzione dell'amministrazione comunale, oggetto di mille interrogazioni dai banchi di maggioranza e opposizione: quasi come un disco rotto, con la reiterata istanza della restituzione delle quote versate dai cittadini che avevano fatto richiesta di uno spazio per una degna sepoltura al cimitero. L'accusa all'amministrazione comunale in tutto questo tempo, infatti, è stata quella di non aver da subito tratto le dovute considerazioni all'indomani del diniego dell'autorizzazione a procedere con il progetto di realizzazione degli spazi funebri da parte della Soprintendenza, restituendo immediatamente i soldi a chi aveva versato la quota per acquistare i loculi. Invece niente: anni di rincorse, di proteste, di appostamenti sotto la Casa municipale da parte delle persone creditrici del Comune, che ha avuto il merito di non mollare e arrivare finalmente dopo circa 8 anni o poco più, alla posa della prima pietra per la costruzione dei luoghi di sepoltura. Una realizzazione resa possibile dall'autorizzazione in deroga della Regione Puglia rilasciato lo scorso mese di maggio.
Il primo stralcio funzionale prevede la costruzione di circa 540 loculi e 700 ossarietti per una spesa complessiva di circa 1 milione e 227 mila euro, che verranno pagati dagli acquirenti degli spazi di sepoltura. Dopo l'approvazione del progetto esecutivo, si passa alla fase successiva che è l'espletamento della gara d'appalto per i lavori che chiuderebbero una triste pagina dell'amministrazione Valente.
La questione è stata sottoposta più volte all'attenzione dell'amministrazione comunale, oggetto di mille interrogazioni dai banchi di maggioranza e opposizione: quasi come un disco rotto, con la reiterata istanza della restituzione delle quote versate dai cittadini che avevano fatto richiesta di uno spazio per una degna sepoltura al cimitero. L'accusa all'amministrazione comunale in tutto questo tempo, infatti, è stata quella di non aver da subito tratto le dovute considerazioni all'indomani del diniego dell'autorizzazione a procedere con il progetto di realizzazione degli spazi funebri da parte della Soprintendenza, restituendo immediatamente i soldi a chi aveva versato la quota per acquistare i loculi. Invece niente: anni di rincorse, di proteste, di appostamenti sotto la Casa municipale da parte delle persone creditrici del Comune, che ha avuto il merito di non mollare e arrivare finalmente dopo circa 8 anni o poco più, alla posa della prima pietra per la costruzione dei luoghi di sepoltura. Una realizzazione resa possibile dall'autorizzazione in deroga della Regione Puglia rilasciato lo scorso mese di maggio.
Il primo stralcio funzionale prevede la costruzione di circa 540 loculi e 700 ossarietti per una spesa complessiva di circa 1 milione e 227 mila euro, che verranno pagati dagli acquirenti degli spazi di sepoltura. Dopo l'approvazione del progetto esecutivo, si passa alla fase successiva che è l'espletamento della gara d'appalto per i lavori che chiuderebbero una triste pagina dell'amministrazione Valente.