Lorenzo Carbone aderisce al movimento Futuro e Libertà

Presto sarà inaugurata una sede a Gravina

giovedì 21 luglio 2011
Era nell'aria già da tempo ed ora, dopo il naufragio del Gruppo delle Libertà, è arrivata la conferma. Il consigliere comunale Lorenzo Carbone aderisce al movimento fondato dal presidente della camera Gianfranco Fini, Futuro e Libertà.

Carbone è stato eletto nell'ultima tornata elettorale tra le fila del Pdl da cui si è dissociato per fondare insieme ad altri consiglieri il Gruppo delle Libertà dopo un periodo di forti tensioni con il partito di riferimento.

In questi mesi, dopo l'abbandono dee consiglieri Lapolla e De Pascale, rientrati in maggioranza, Carbone ha deciso di chiudere definitivamnete l'esperienza del Gruppo delle Libertà aderendo al partito finiano.

In una lettera che vi proponiamo di seguito il giovane consigliere ha chiarito le motivazione della sua decisione approfittando dell'occasione per riconfermare il suo totale disappunto con il governo Divella.


"La mia decisione di aderire alla formazione politica "Futuro e Libertà" deriva dalla constatazione che gli avvenimenti nazionali e locali hanno messo in discussione il concetto della "politica al servizio della gente" e quello della "partecipazione democratica" che è la premessa indispensabile per esprimere, dal lato dei cittadini la cosiddetta "libertà attiva" e che si fonda sui processi decisionali più trasparenti riguardo le scelte che si ripercuotono sulla vita di milioni di persone, una partecipazione democratica che può contribuire, come dice Stiglitz, a "limitare i poteri di determinati gruppi che favoriscono interessi particolari".

Quando sono entrato in politica questi mi sembravano concetti scontati. Ma, insieme ad altri consiglieri giovani, per la prima volta eletti a cariche pubbliche, ci siamo subito resi conto che a Gravina le sorti della città dipendono dalle decisioni di poche persone. Ovvia, a questo punto, la scelta di lasciare il Pdl e dare vita al "Gruppo delle Libertà", per tenere fede alla nostra idea di rinnovamento della vita politica locale. Una esperienza che ritengo positiva perché in questo periodo, pur restando ancorati all'esperienza politica della coalizione di centro-destra, quando è stato necessario, abbiamo fatto sentire la nostra voce critica e, con coraggio, abbiamo espresso anche il nostro dissenso su problematiche che andavano in senso contrario a quelle che erano e sono le aspettative nostre e della comunità gravinese.

Esauritasi la spinta propulsiva del Gruppo delle Libertà, ognuno di noi ha pensato ad un percorso diverso per continuare a fare politica.

Ritenendo rispondenti agli interessi della collettività le proposte politiche del Presidente della Camera dei Deputati, on. Fini, ho maturato la decisione di aderire a Futuro e Libertà per portare avanti, anche nel nostro Consiglio Comunale, gli ideali di una politica esercitata in nome e per conto degli elettori.

La mia adesione a "Futuro e Libertà" non cambia il mio giudizio fortemente critico nei confronti dell'operato (???) dell'attuale amministrazione, che, a due anni dal suo insediamento e in dispregio di ogni più semplice aspettativa della cittadinanza risulta inerte, incapace di gestire la cosa pubblica, sempre ispirata alle vecchie logiche di politica clientelare e spartizione di potere, capeggiata da un Sindaco indifferente, non propositivo, non concreto e privo degli strumenti necessari per tenere testa a coloro che lo affiancano.

Nonostante tutto continuo a pensare che un rinnovamento politico sia possibile, nei fatti e soprattutto nelle persone. Continuo a credere che con la perseveranza, con la volontà di non cedere alle pressioni opportunistiche, con l'impegno alla responsabilità si possa costruire una nuova filosofia di vita politica.

Se a noi di Futuro e Libertà si uniranno tutti coloro che per il proprio paese nutrono gli stessi sentimenti di passione e di orgoglio civico, insieme e soprattutto in libertà potremo costruire passo dopo passo, una nuova comunità politica, con la serenità di accettare le cose che non possiamo cambiare, col coraggio di cambiare quelle che possiamo cambiare e con la speranza di avere la saggezza di distinguerne la differenza"


Lorenzo Carbone