Lovero: “Una città all’altezza dei nostri sogni”

Intervista al Candidato della lista “Obiettivo Comune” della coalizione Rinascita del candidato sindaco Fedele Lagreca

mercoledì 8 giugno 2022 15.15
Imprenditore del restauro, ex consigliere comunale di opposizione, attivista e sognatore da sempre, da due anni padre di Gioele. Il prossimo 12 giugno tra i candidati al consiglio comunale c'è anche Ignazio Lovero con la lista Obiettivo Comune a sostegno del candidato sindaco Fedele Lagreca.
Una candidatura nata con la convinzione che non è più tempo di stare a guardare ma "è dovere di tutti lavorare per realizzare una città all'altezza dei nostri sogni".

Ovvero?
"Una città distante dalla bugia, dove la competenza e la verità siano le direttrici di scelte coraggiose. Terra di opportunità per chi vuole restare. Federico II ha ribattezzato la nostra città "Giardino di delizie" è tempo di recuperare questa bellissima definizione per ritornare a credere nelle nostre potenzialità".

Lovero su quali settori dovrebbe puntare il nuovo governo cittadino per realizzare la vera Rinascita di Gravina?
Ovviamente tutti guardano al turismo come il reale volano di sviluppo della città e non è certamente sbagliato se si pensa che possiamo puntare almeno si quattro matrici: sviluppo culturale con il parco archeologico, se riuscissimo finalmente a intercettare progetti capaci di metterlo a sistema insieme ad un percorso che coinvolga le chiese rupestri, turismo slow, sfruttando e valorizzando il patrimonio paesaggistico legato ai cammini e al concetto di "esperienza turistica", il turismo enogastronomico e il turismo cinematografico, sfruttando la risonanza delle tante produzioni cinematografie e senza dimenticare che siamo a pochi passi da Matera. In realtà, però, Gravina può puntare su molteplici settori poiché, oltre al turismo, non ci possiamo dimenticare delle aziende del settore alimentare e dell'industria di precisione che tanto lustro stanno dando al nostro territorio. Dovremmo utilizzare queste grandi realtà anche per creare reali possibilità di lavoro per i nostri giovani che una volta concluso il percorso scolastico spesso sono costretti a partire.

In che modo si può realizzare tutto questo?
"È necessario tornare a progettare, realizzando una città all'altezza dei sogni della nostra comunità. Costituendo un team di competenze che si adoperi affinché ogni opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ricada sulla nostra città. Bisognerebbe ritornare ad occuparsi del governo del territorio, coinvolgendo la comunità nella costruzione di un paese ricco di opportunità. Con determinazione. Attivando i piani strategici. Investendo nei servizi. Fornendo gli strumenti a chi crea opportunità nel nostro paese, eliminando le diversità e le contrapposizioni. Dobbiamo p𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 attivando gli strumenti noti da tempo, ma che in questa città sono sempre stati soltanto annunciati e mai attuati. Mi riferisco innanzitutto all'attivazione del nuovo Piano Urbanistico Generale. Da qui possiamo progettare il Piano Urbano della mobilità sostenibile, il Distretto Urbano del Commercio, ridisegnare una nuova zona industriale. Tutti interventi che possono innanzitutto mettere ordine nella città puntando a premiare l'impegno e valorizzando il merito tanto dei singoli quanto delle imprese. Non è più tempo di lasciarsi guidare dai favoritismi e dall'interesse particolare.

𝑷𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒍𝒂 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒉𝒂 𝒅𝒖𝒆 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒊𝒔𝒔𝒊𝒎𝒊 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊: 𝒍𝒐 𝒔𝒅𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐. 𝑳𝒐 𝒔𝒅𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒕𝒂̀ 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆; 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒄𝒂𝒎𝒃𝒊𝒂𝒓𝒍𝒆.