"Lùmina" inonda di luce l'habitat rupestre di Gravina

Uno spettacolo mozzafiato targato Consorzio EVO a chiudere i festeggiamenti di Santa Lucia

giovedì 14 dicembre 2017 12.27
Al calar della notte, Gravina ha indossato i panni della Betlemme di 2000 anni fa, ma in chiave del tutto innovativa. Una moltitudine di gente è accorsa sul belvedere della gravina per assistere al tanto atteso spettacolo in luce "Lùmina" targato Consorzio EVO, sotto la direzione artistica di Raffaella Lorusso, andato in scena nei suggestivi e caratteristici anfratti rupestri proprio nel giorno di Santa Lucia, Santa della Luce, per una memorabile ed affascinante chiusura dei festeggiamenti.

A dare il via allo spettacolo, la benedizione di Don Michele Capodiferro il quale ha esaltato la bellezza e la particolarità dell'iniziativa, seguito dal saluto del primo cittadino di Gravina Alesio Valente, complimentatosi con gli organizzatori per il prezioso contributo che danno alla città in termini di attrattività turistica. "Noi crediamo molto nelle tradizioni - ha sottolineato il sindaco - e, come accade ormai da anni a Matera con il Presepe Vivente, anche noi abbiamo voluto intraprendere questa strada e rappresentare la Natività, differenziandoci. Quello che vedremo oggi infatti è un qualcosa di eccezionale e unico con l'obiettivo di valorizzare le bellezze paesaggistiche di Gravina offrendo uno spettacolo mozzafiato non solo alla nostra città, ma anche ai turisti".
Presente all'accensione ufficiale, anche la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi", partner ufficiale del progetto, nella persona del Presidente Mario Burdi, il quale nel suo intervento ha ribadito l'importanza dell'iniziativa del conzorzio di rievocazione storica, nell'ottica sia della valorizzazione delle tradizioni e dei luoghi sia dal punto di vista del marketing territoriale.

Per rivivere i racconti evangelici della tradizione presepiale, dall'Annunciazione alla nascita di Gesù, sono state posizionate oltre trenta installazioni in legno illuminate che, come diamanti, sono state incastonate nelle diverse cavità rocciose dell'habitat rupestre della gravina, dove rimarranno fino agli inizi di gennaio per allietare cittadini e visitatori che vi accorreranno durante le festività natalizie.
Terminata la rappresentazione religiosa, lo stupore nei presenti si è proteso dinanzi ad una esplosione di colori e così con i fuochi d'artificio si è conclusa in bellezza la Festa in onore di Santa Lucia.

Di seguito, le immagini della serata a cura della Redazione di GravinaLife.
Lùmina inonda di luce l'habitat rupestre di Gravina
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