Malore tra la folla, ma l'ambulanza non passa
Mattinata di panico durante il mercato quindicinale. Sotto accusa il degrado dell'area mercatale.
sabato 3 novembre 2012
09.38
Ore 10 di venerdì. Nel bel mezzo del mercato quindicinale, presso villa Margherita, è panico tra la folla. Una giovane ragazza, di nazionalità straniera, sviene per strada. Immediatamente parte la chiamata al 118 da parte di un venditore ambulante. I soccorsi cercano prontamente di raggiungere la zona, ma l'ambulanza non passa. "Non è colpa della gente. La folla non poteva spostarsi né a destra, né a sinistra per far passare l'ambulanza. Lì dove sono inevitabili grossi assembramenti di gente, purtroppo non si calcola quasi mai il potenziale rischio. Questo è il caso gravinese, la zona non presenta vie di fuga per la protezione civile", racconta il giorno dopo Francesco Papappicco, il medico di turno sull'ambulanza che ha dovuto raggiungere a piedi la ragazza, facendo gimkana tra la folla.
Il codice in questo caso era verde, la donna è stata portata all'ospedale di Altamura e ora sta meglio. E se le condizioni della malcapitata fossero state più gravi? Ci sarebbero tutti gli elementi per pensare che la situazione sarebbe finita in tragedia, considerando anche quella che è una complicazione non indifferente. "Un altro grosso problema che attanaglia Gravina è il fatto che l'ospedale sia stato fortemente depotenziato. In questo senso siamo costretti a centralizzare i pazienti e a trasportarli nella maggior parte dei casi ad Altamura", continua Papappicco. Questo vuol dire sostanzialmente che, se durante il tempo intercorso per trasportare il paziente ad Altamura subentrasse la necessità di un nuovo intervento, bisognerebbe attendere che l'ambulanza rientrasse, ovvero che fosse il 118 di Altamura ad adoperarsi, dovendo pur sempre impiegare del tempo per raggiungere la destinazione.
La denuncia di quanto accaduto venerdì giunge anche da qualche residente della zona, che così ci scrive: "Tanto tuonò che piovve: oggi alle ore 10 circa è accaduto quello che tanto abbiamo paventato noi residenti del quartiere degradato a causa del mercato quindicinale...Gli operatori sanitari hanno lasciato il mezzo e raggiunto il malcapitato a piedi, naturalmente ad una distanza circa di più di cento metri, che se non ci fosse stata quella baraonda del mercato sarebbe stata una bazzecola".
Il codice in questo caso era verde, la donna è stata portata all'ospedale di Altamura e ora sta meglio. E se le condizioni della malcapitata fossero state più gravi? Ci sarebbero tutti gli elementi per pensare che la situazione sarebbe finita in tragedia, considerando anche quella che è una complicazione non indifferente. "Un altro grosso problema che attanaglia Gravina è il fatto che l'ospedale sia stato fortemente depotenziato. In questo senso siamo costretti a centralizzare i pazienti e a trasportarli nella maggior parte dei casi ad Altamura", continua Papappicco. Questo vuol dire sostanzialmente che, se durante il tempo intercorso per trasportare il paziente ad Altamura subentrasse la necessità di un nuovo intervento, bisognerebbe attendere che l'ambulanza rientrasse, ovvero che fosse il 118 di Altamura ad adoperarsi, dovendo pur sempre impiegare del tempo per raggiungere la destinazione.
La denuncia di quanto accaduto venerdì giunge anche da qualche residente della zona, che così ci scrive: "Tanto tuonò che piovve: oggi alle ore 10 circa è accaduto quello che tanto abbiamo paventato noi residenti del quartiere degradato a causa del mercato quindicinale...Gli operatori sanitari hanno lasciato il mezzo e raggiunto il malcapitato a piedi, naturalmente ad una distanza circa di più di cento metri, che se non ci fosse stata quella baraonda del mercato sarebbe stata una bazzecola".