Maltempo, Schittulli chiede lo stato di calamità naturale

Indetta per oggi la conferenza dei capigruppo. La Regione Puglia quantifica i danni alle coltivazioni

venerdì 4 marzo 2011
A cura di Anna Maria Colonna
Il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli ha chiesto alla Regione Puglia e alla Prefettura di Bari lo stato di calamità naturale per la rete stradale colpita dal nubifragio di martedì, che ha avuto «gravi conseguenze sull'economia del territorio». In seguito al monitoraggio effettuato dall'assessore alla Viabilità e ai Trasporti della Provincia di Bari Michele Labianca e dal dirigente del Servizio Viabilità e Traporti Vincenzo Lomurno, è risultata particolarmente colpita la zona sud-ovest della Provincia di Bari, in cui sono stati riscontrati ingenti danni per la popolazione, per il pessimo stato di molti tratti stradali, alcuni dei quali impraticabili e chiusi al traffico.

«L'imperversare del maltempo nei giorni scorsi - sostiene il Presidente della Provincia di Bari - ha reso necessari numerosi interventi, in particolare nei Comuni di Gravina in Puglia, Altamura e Poggiorsini. Decisivo è stato l'intervento degli organi di Polizia Locale dei Comuni interessati, dei Vigili del fuoco, del personale tecnico del Servizio Viailità, della Polizia Provinciale e del Corpo Forestale. Mi auguro, pertanto, che quanto prima venga riconosciuto lo stato di calamità naturale, affinché le comunità colpite vengano indennizzate per i gravi danni arrecati alle attività agricole, industriali e commerciali».

L'Area Politiche per lo Sviluppo Rurale della Regione Puglia, tramite gli Uffici Provinciali dell'Alimentazione, ha disposto, in osservanza della normativa nazionale D.lgs. n. 102/04, «i necessari ed opportuni accertamenti nelle località interessate dall'evento avverso». I sopralluoghi saranno effettuati per valutare se i danni sono di entità tale da determinare le condizioni per la richiesta di emanazione del decreto di declaratoria da parte del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

«Abbiamo attivato immediatamente tutti i nostri uffici territoriali per gli opportuni sopralluoghi - ha dichiarato l'assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno - al fine di una tempestiva quantificazione dei danni alle produzioni in coerenza con quanto previsto dalle legislazione nazionale anche in materia di calamità naturali. Danni che potrebbero aggravare ancora di più le già difficili condizioni dell'agricoltura pugliese, presa anche nella morsa della perdurante crisi economica. Gli uffici territoriali e il mio collega Amati, che ha la responsabilità della Protezione Civile, sono stati prontamente allertati dal sottoscritto, in contatto sin dai primi momenti dell'evoluzione delle condizioni atmosferiche, purtroppo poi repentinamente peggiorate».