Manada lascia la maggioranza
Comunicato stampa di Salvatore Varvara
giovedì 30 maggio 2024
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Salvatore Varvara (Rino Manada).
Io sottoscritto Varvara Salvatore, nato e residente a Gravina in Puglia, mi dimetto da componente della maggioranza e della coalizione che ha sostenuto la candidatura del sindaco Fedele Lagreca.
A maggio 2022 non mi sono candidato alle comunali, né ho fatto candidare mia figlia nella lista Civica per Fedele Lagreca, su richiesta del Sindaco, che mi aveva chiesto questo sacrificio e mi aveva promesso visibilità come assessore, offrendo anche un ruolo a mia figlia all'interno del suo staff.
Per due anni ho aspettato e ho ascoltato le scuse del Sindaco, che mi diceva che avrebbe provveduto a nominare me e mia figlia al più presto, non appena sistemava questioni interne alla maggioranza.
Le sue sono state promesse da marinaio, mai mantenute.
Alla mia età, sono stato preso in giro, così come viene presa in giro una intera città da un sindaco a mezzo servizio, che va in comune solo poche ore al giorno e nemmeno tutti i giorni, che partecipa solo alle inaugurazioni che gli interessano e dice si a tutti anche alle cose impossibili.
Abbiamo un sindaco e una giunta di incompetenti, che in due anni non ha programmato niente e non ha mantenuto le promesse elettorali alla città.
Alcuni assessori e consiglieri hanno conflitti di interessi, ma nessuno lo dice.
Spendono soldi con gli affidamenti diretti e accontentano chi vogliono loro.
Gli assessori e i consiglieri comunali sono sempre in campagna elettorale, vanno in giro a chiedere voti per i loro candidati alle europee e sistemano gli affari dei parenti e degli amici.
Il sindaco partecipa alle riunioni elettorali al CIM, per appoggiare parlamentari europei di Fratelli d'Italia come Denis Nesci, mentre alcuni consiglieri chiedono voti per appartenenti al Partito Democratico come Antonio Decaro.
Stanno tutti insieme, fanno finta di ignorarsi, ma hanno un obiettivo, cioè quello di salvare la poltrona e i loro interessi.
E' un minestrone questa maggioranza in cui non mi riconosco e dalla quale prendo le distanze.
Da oggi ritorno a essere un uomo libero e mi sento libero di criticare i politici locali, di esprime le mie idee, di giudicare tutte le porcherie che questa amministrazione ha fatto o farà.
Darò conto solo alla città e ai gravinesi che non si meritano questa amministrazione.
Bisogna protestare, bisogna far sentire la voce delle persone oneste, perché Gravina deve cambiare.
Gravina merita più attenzione e meno saccheggi.
Io sono pronto a fare l'opposizione, come ho fatto con il precedente sindaco.
Non mi spaventano le minacce già ricevute personalmente e tramite alcuni componenti la mia famiglia, né i danneggiamenti all'auto di mia figlia o l'ostruzionismo alle nostre attività di ristorazione, al B&b e al negozio di abbigliamento.
Minacciano di denunciarmi per farmi stare zitto, ma io andrò avanti perché io sono RINO MANADA.
Io sottoscritto Varvara Salvatore, nato e residente a Gravina in Puglia, mi dimetto da componente della maggioranza e della coalizione che ha sostenuto la candidatura del sindaco Fedele Lagreca.
A maggio 2022 non mi sono candidato alle comunali, né ho fatto candidare mia figlia nella lista Civica per Fedele Lagreca, su richiesta del Sindaco, che mi aveva chiesto questo sacrificio e mi aveva promesso visibilità come assessore, offrendo anche un ruolo a mia figlia all'interno del suo staff.
Per due anni ho aspettato e ho ascoltato le scuse del Sindaco, che mi diceva che avrebbe provveduto a nominare me e mia figlia al più presto, non appena sistemava questioni interne alla maggioranza.
Le sue sono state promesse da marinaio, mai mantenute.
Alla mia età, sono stato preso in giro, così come viene presa in giro una intera città da un sindaco a mezzo servizio, che va in comune solo poche ore al giorno e nemmeno tutti i giorni, che partecipa solo alle inaugurazioni che gli interessano e dice si a tutti anche alle cose impossibili.
Abbiamo un sindaco e una giunta di incompetenti, che in due anni non ha programmato niente e non ha mantenuto le promesse elettorali alla città.
Alcuni assessori e consiglieri hanno conflitti di interessi, ma nessuno lo dice.
Spendono soldi con gli affidamenti diretti e accontentano chi vogliono loro.
Gli assessori e i consiglieri comunali sono sempre in campagna elettorale, vanno in giro a chiedere voti per i loro candidati alle europee e sistemano gli affari dei parenti e degli amici.
Il sindaco partecipa alle riunioni elettorali al CIM, per appoggiare parlamentari europei di Fratelli d'Italia come Denis Nesci, mentre alcuni consiglieri chiedono voti per appartenenti al Partito Democratico come Antonio Decaro.
Stanno tutti insieme, fanno finta di ignorarsi, ma hanno un obiettivo, cioè quello di salvare la poltrona e i loro interessi.
E' un minestrone questa maggioranza in cui non mi riconosco e dalla quale prendo le distanze.
Da oggi ritorno a essere un uomo libero e mi sento libero di criticare i politici locali, di esprime le mie idee, di giudicare tutte le porcherie che questa amministrazione ha fatto o farà.
Darò conto solo alla città e ai gravinesi che non si meritano questa amministrazione.
Bisogna protestare, bisogna far sentire la voce delle persone oneste, perché Gravina deve cambiare.
Gravina merita più attenzione e meno saccheggi.
Io sono pronto a fare l'opposizione, come ho fatto con il precedente sindaco.
Non mi spaventano le minacce già ricevute personalmente e tramite alcuni componenti la mia famiglia, né i danneggiamenti all'auto di mia figlia o l'ostruzionismo alle nostre attività di ristorazione, al B&b e al negozio di abbigliamento.
Minacciano di denunciarmi per farmi stare zitto, ma io andrò avanti perché io sono RINO MANADA.