L'assessore Maria Matera resta in giunta
Valente: "Rimpasto? Non se ne parla per ora"
venerdì 3 maggio 2019
12.15
Una fuga in avanti che rischia di far schiantare i due consiglieri di "Gravina on". Questo il commento che trapela dalle stanze comunali dopo il documento diffuso da Salvatore Capone e Mariella Lupoli, i due consiglieri di "Gravina on", che dopo essersi detti disponibili a "ricominciare" previo l'annullamento di giunta e staff, ora si dichiarano delusi e determinati allo scontro con il primo cittadino.
Nell'ultima nota diffusa a favore di stampa i due consiglieri, insieme al segretario Giuseppe Loglisci, hanno anche formalmente ritirato il proprio assessore dalla giunta.
Dai banchi della maggioranza, tuttavia, i ranghi restano serrati, fedeli ad un patto sottoscritto nell'ultima riunione di coalizione con cui si è stabilito di rimandare la nomina dei due assessori, uno in quota "Gravina on" l'altro Democratici e socialisti, ai giorni immediatamente successivi il consiglio comunale con cui la maggioranza approverà il bilancio di previsione.
Praticamente un assegno post datato da incassare solo dopo aver dimostrato piena fiducia a sindaco e maggioranza. E pazienza se due consiglieri di maggioranza vorrebbero passare prima all'incasso.
"I numeri ci sono anche per votare il bilancio senza di loro" chiosa un infastidito Alesio Valente tirato per la giacchetta in una discussione che a suo dire "non mi appartiene e nella quale non voglio entrare visto che i due assessori dimissionari sono stati sfiduciati dai rispettivi partiti, non dal sottoscritto".
Intanto la richiesta di "Gravina On" che chiede di ripartire con un rimpasto di giunta resta sul tavolo del primo cittadino sebbene sotto un mucchio di altre pratiche prioritarie: "Ripartire con un azzeramento di giunta? - alza la voce il primo cittadino – Le vicende di questi ultimi mesi hanno dimostrato che le dimissioni creano solo pasticci. Noi abbiamo l'esigenza di lavorare per la città, di portare a termine i progetti, di votare il bilancio altro che azzerare la giunta e perdere tempo" conclude Valente rispedendo al mittente le accuse di essere il vero e unico artefice di questa crisi di maggioranza".
"Come ho già detto per volontà dell'intera maggioranza abbiamo aperto una verifica politica ma questo accadrà solo dopo l'approvazione del bilancio. Se i due consiglieri di Gravina on hanno voglia di venire meno ai patti il problema resta loro e se nei mie confronti hanno una antipatia personale, visto ciò che hanno scritto e dichiarato, il problema resta comunque loro" conclude Valente sbattendo le porte in faccia al gruppo che ha di fatto sancito la sua elezione al primo turno.
Cestinata infine anche la richiesta di "ritirare" il vice sindaco dalla giunta: Maria Matera resta assessore e vice sindaco nonostante le critiche del partito. Fine dell'amore tra Valente e "Gravina on" relegata al ruolo di amante a tempo determinato e che non sarà mai elevata a ruolo di moglie ovvero leader della coalizione.
Nell'ultima nota diffusa a favore di stampa i due consiglieri, insieme al segretario Giuseppe Loglisci, hanno anche formalmente ritirato il proprio assessore dalla giunta.
Dai banchi della maggioranza, tuttavia, i ranghi restano serrati, fedeli ad un patto sottoscritto nell'ultima riunione di coalizione con cui si è stabilito di rimandare la nomina dei due assessori, uno in quota "Gravina on" l'altro Democratici e socialisti, ai giorni immediatamente successivi il consiglio comunale con cui la maggioranza approverà il bilancio di previsione.
Praticamente un assegno post datato da incassare solo dopo aver dimostrato piena fiducia a sindaco e maggioranza. E pazienza se due consiglieri di maggioranza vorrebbero passare prima all'incasso.
"I numeri ci sono anche per votare il bilancio senza di loro" chiosa un infastidito Alesio Valente tirato per la giacchetta in una discussione che a suo dire "non mi appartiene e nella quale non voglio entrare visto che i due assessori dimissionari sono stati sfiduciati dai rispettivi partiti, non dal sottoscritto".
Intanto la richiesta di "Gravina On" che chiede di ripartire con un rimpasto di giunta resta sul tavolo del primo cittadino sebbene sotto un mucchio di altre pratiche prioritarie: "Ripartire con un azzeramento di giunta? - alza la voce il primo cittadino – Le vicende di questi ultimi mesi hanno dimostrato che le dimissioni creano solo pasticci. Noi abbiamo l'esigenza di lavorare per la città, di portare a termine i progetti, di votare il bilancio altro che azzerare la giunta e perdere tempo" conclude Valente rispedendo al mittente le accuse di essere il vero e unico artefice di questa crisi di maggioranza".
"Come ho già detto per volontà dell'intera maggioranza abbiamo aperto una verifica politica ma questo accadrà solo dopo l'approvazione del bilancio. Se i due consiglieri di Gravina on hanno voglia di venire meno ai patti il problema resta loro e se nei mie confronti hanno una antipatia personale, visto ciò che hanno scritto e dichiarato, il problema resta comunque loro" conclude Valente sbattendo le porte in faccia al gruppo che ha di fatto sancito la sua elezione al primo turno.
Cestinata infine anche la richiesta di "ritirare" il vice sindaco dalla giunta: Maria Matera resta assessore e vice sindaco nonostante le critiche del partito. Fine dell'amore tra Valente e "Gravina on" relegata al ruolo di amante a tempo determinato e che non sarà mai elevata a ruolo di moglie ovvero leader della coalizione.