Matera 2019 chiama “il Cuore della Puglia”

I Comuni pugliesi del circuito in mostra il 25 maggio nella città dei Sassi

giovedì 16 maggio 2019
Acquaviva, Altamura, Casamassima, Cellamare, Cassano delle Murge, Corato, Gravina in Puglia, Rutigliano, Turi, Putignano. Sono questi i Comuni pugliesi che aderiscono al circuito "il Cuore della Puglia". Un sodalizio nato per promuovere, condividere e valorizzare in chiave turistica i beni paesaggistici, architettonici e culturali pugliesi.

E per mettere in mostra i propri tesori, per farsi conoscere oltre i confine regionali, approfittando della importante vetrina offerta dalla capitale europea della cultura, l'associazione sarà presente nella città dei Sassi nella giornata del 25 maggio, ritagliandosi uno spazio all'interno degli appuntamenti previsti dal calendario delle iniziative in occasione dell'anno in cui Matera è investita quale capitale europea della cultura.

Il programma della giornata con "il Cuore della Puglia" nella città dei Sassi prevede l'allestimento in piazza san Francesco di stand espositivi, incontri e spettacoli.

In particolare dalle 10 alle 16,30 ci saranno attività curate dalle scuole delle città coinvolte nel progetto il "Cuore degli studenti pugliesi". Alle ore 17 avverrà, invece, la presentazione dell'associazione e delle finalità che hanno convinto alcuni comuni pugliesi a mettersi in rete per creare il sodalizio, mentre, a seguire, spazio agli spettacoli con le esibizioni di artisti locali e musica dal vivo, condite dalla partecipazione straordinaria del noto attore Paolo Sassanelli.

Ma il Cuore della Puglia non si esaurisce qui. Infatti, contemporaneamente alle iniziative di piazza, presso la "Cucina Lucana" in via Fiorentini 247, verrà presentata la guida turistica curata dall'associazione "Percorso turistico dei cinque sensi", accompagnata da una degustazione di prodotti tipici pugliesi.

L'appuntamento materano, quindi, rappresenta un'importante occasione di promozione per i Comuni della rete il "Cuore della Puglia"- spiega l'assessore al turismo del comune di Gravina, Pino Laico.

"L'aggregazione territoriale alla quale abbiamo dato vita negli ultimi anni rappresenta un valore aggiunto. Manifestazioni del genere lo dimostrano, dando possibilità ai Comuni aderenti di garantire visibilità alle proprie tradizioni enogastronomiche, ma pure al patrimonio ambientale e culturale, nella prospettiva di uno sviluppo turistico rispettoso dell'ambiente e dell'identità culturale delle comunità interessate" - sottolinea Laico.

Un contesto nel quale la città di Gravina intende svolgere un ruolo da protagonista.