Matera: “Sulle tasse il Palazzo mente”
Previsti aumenti per realizzare opifici. Il Movimento Civico Gravinese chiede il ritiro del provvedimento
venerdì 15 ottobre 2010
Nuovo "scontro" tra l'amministrazione comunale e il Movimento Civico Gravinese. Al centro dell'ennesimo battibecco mediatico ci sarebbe il delicato tema dell'aumento delle tasse originato, secondo la segnalazione del MC.G., da aumenti per la realizzazione di opifici artigianali e con l'istanza di regolarizzazione delle concessioni cimiteriali.
"Non più tardi di qualche settimana fa, l'amministrazione Divella, attraverso l'assessore al bilancio, aveva rassicurato i cittadini gravinesi che non ci sarebbero stati aumenti delle tasse – rilancia Gianni Matera, presidente del Movimento Civico Gravinese –. Siccome le bugie hanno le gambe corte, purtroppo siamo costretti a smentire l'amministrazione Divella. Infatti, è di questi giorni la notizia che gli oneri di costruzione hanno subito un notevole incremento. In altri termini se un privato cittadino volesse realizzare un opificio artigianale, anziché pagare circa 20.000 euro, con le nuove tariffe è costretto a versare nelle casse comunali circa 40.000 euro. Si tratta, dunque, di una vera e propria mazzata per i cittadini che, in un periodo ci crisi, si trovano a dover pagare ulteriori ed inutili balzelli".
Secondo il M.C.G. tale aumento sarebbe accaduto solo nel nostro comune. "Da una indagine effettuata presso alcuni uffici tecnici di comuni limitrofi al nostro – aggiunge Matera – è emerso che non vi è stato nessun aumento. Anzi, in taluni casi, alcuni oneri che si pagano nel comune di Gravina, in altri comuni sono esonerati. Evidentemente tale manovra, che fa il paio con l'istanza di regolarizzazione delle concessioni cimiteriali, che è un ulteriore stratagemma per far pagare ai cittadini gravinesi ulteriori tasse, ha la finalità di rimpinguare le case comunali, ormai a secco. Certo, se l'amministrazione comunale gestisse i soldi pubblici con più parsimonia, riducendo i costi di incarichi, di viaggi di assessori e di spese superflue, evidentemente non ci sarebbe la necessità di tartassare i cittadini gravinesi alle prese già con mille difficoltà".
Il Movimento Civico Gravinese ha chiesto, pertanto, al sindaco Divella e all'amministrazione comunale un tempestivo intervento sia per ritirare il provvedimento sull'aumento degli oneri di urbanizzazione che per ridurre i costi associati alla regolarizzazione delle concessioni cimiteriali, "facendo sì che il sogno di aver un posto ove piangere i propri cari non si trasformi in un vero e proprio salasso per i cittadini contribuenti".
"Non più tardi di qualche settimana fa, l'amministrazione Divella, attraverso l'assessore al bilancio, aveva rassicurato i cittadini gravinesi che non ci sarebbero stati aumenti delle tasse – rilancia Gianni Matera, presidente del Movimento Civico Gravinese –. Siccome le bugie hanno le gambe corte, purtroppo siamo costretti a smentire l'amministrazione Divella. Infatti, è di questi giorni la notizia che gli oneri di costruzione hanno subito un notevole incremento. In altri termini se un privato cittadino volesse realizzare un opificio artigianale, anziché pagare circa 20.000 euro, con le nuove tariffe è costretto a versare nelle casse comunali circa 40.000 euro. Si tratta, dunque, di una vera e propria mazzata per i cittadini che, in un periodo ci crisi, si trovano a dover pagare ulteriori ed inutili balzelli".
Secondo il M.C.G. tale aumento sarebbe accaduto solo nel nostro comune. "Da una indagine effettuata presso alcuni uffici tecnici di comuni limitrofi al nostro – aggiunge Matera – è emerso che non vi è stato nessun aumento. Anzi, in taluni casi, alcuni oneri che si pagano nel comune di Gravina, in altri comuni sono esonerati. Evidentemente tale manovra, che fa il paio con l'istanza di regolarizzazione delle concessioni cimiteriali, che è un ulteriore stratagemma per far pagare ai cittadini gravinesi ulteriori tasse, ha la finalità di rimpinguare le case comunali, ormai a secco. Certo, se l'amministrazione comunale gestisse i soldi pubblici con più parsimonia, riducendo i costi di incarichi, di viaggi di assessori e di spese superflue, evidentemente non ci sarebbe la necessità di tartassare i cittadini gravinesi alle prese già con mille difficoltà".
Il Movimento Civico Gravinese ha chiesto, pertanto, al sindaco Divella e all'amministrazione comunale un tempestivo intervento sia per ritirare il provvedimento sull'aumento degli oneri di urbanizzazione che per ridurre i costi associati alla regolarizzazione delle concessioni cimiteriali, "facendo sì che il sogno di aver un posto ove piangere i propri cari non si trasformi in un vero e proprio salasso per i cittadini contribuenti".