Maxi operazione contro la criminalità ad Altamura, arresti pure a Gravina
Sgominato un sodalizio molto attivo nello spaccio di droga e nelle estorsioni
venerdì 15 novembre 2019
12.48
Sono stati effettuati pure a Gravina alcuni arresti nell'ambito della maxi operazione "Nemesi" della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari svolta ad Altamura per sgominare un clan locale attivo nel traffico di droga e nelle estorsioni. Sono 58 le misure cautelari eseguite nella notte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bari. In carcere sono finite 49 persone, cinque invece agli arresti domiciliari e quattro persone sottoposte all'obbligo di firma. L'ordinanza è stata eseguita da 300 militari nei territori di Bari, Altamura, Foggia, Cerignola, Matera, Lecce e Roma.
Le accuse sono di associazione di tipo mafioso, anche armata, detenzione e porto di armi anche da guerra, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, omicidio, tentato omicidio, estorsione, turbativa d'asta. Eseguito anche il sequestro di quattro immobili, un esercizio commerciale del valore complessivo di oltre due milioni di euro nonché due autovetture di grossa cilindrata. Nel corso dell'indagine, i Carabinieri avevano già recuperato un considerevole quantitativo di droga pari a circa kg 5 di cocaina, kg 9 di marijuana e kg 16 di hashish. L'indagine è stata avviata nel 2017 dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bari, sviluppata quasi esclusivamente mediante servizi di osservazione e pedinamento effettuati sul territorio, accompagnati da attività tecniche d'intercettazione telefonica ed ambientale.
Dall'indagine è emersa l'esistenza di un'organizzazione criminale legata al clan Parisi di Bari e attiva nel territorio di Altamura. Stando alle indagini, si riforniva di droga dal clan Parisi-Palermiti di Bari e da Cerignola. Tra i capi d'imputazione vengono contestati pure un omicidio e due tentativi di omicidio avvenuti ad Altamura.
A Gravina, invece, non risultano episodi tra quelli contestati all'organizzazione criminale altamurana.
Le accuse sono di associazione di tipo mafioso, anche armata, detenzione e porto di armi anche da guerra, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, omicidio, tentato omicidio, estorsione, turbativa d'asta. Eseguito anche il sequestro di quattro immobili, un esercizio commerciale del valore complessivo di oltre due milioni di euro nonché due autovetture di grossa cilindrata. Nel corso dell'indagine, i Carabinieri avevano già recuperato un considerevole quantitativo di droga pari a circa kg 5 di cocaina, kg 9 di marijuana e kg 16 di hashish. L'indagine è stata avviata nel 2017 dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bari, sviluppata quasi esclusivamente mediante servizi di osservazione e pedinamento effettuati sul territorio, accompagnati da attività tecniche d'intercettazione telefonica ed ambientale.
Dall'indagine è emersa l'esistenza di un'organizzazione criminale legata al clan Parisi di Bari e attiva nel territorio di Altamura. Stando alle indagini, si riforniva di droga dal clan Parisi-Palermiti di Bari e da Cerignola. Tra i capi d'imputazione vengono contestati pure un omicidio e due tentativi di omicidio avvenuti ad Altamura.
A Gravina, invece, non risultano episodi tra quelli contestati all'organizzazione criminale altamurana.