Mercato: il niet di Lagreca

"Il mercato andrà nell'area Pip. Altre strade non sono percorribili".

lunedì 23 settembre 2013 08.50
A cura di Ilaria Logruosso
"L'amministrazione comunale non intende affidare a terzi la realizzazione di quella zona".

La risposta secca ma non priva di una dettagliata spiegazione arriva da Nicola Lagreca, assessore al commercio, che sulla questione del mercato chiarisce e smentisce alcuni punti in elenco sul taccuino delle associazioni di categoria. Primo fra tutti quello del Cosap (Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche): secondo le associazioni ammonterebbe a 600.000 euro, sommando l'importo che 320 commercianti concessionari di parcheggio, si stima, pagherebbero in sei anni. Tale denaro, propongono le organizzazioni dei venditori ambulanti, dovrebbe essere impiegato per riqualificare a fini mercatali la zona parcheggio dell'area fiera. Ma la proposta è da considerarsi irricevibile, fanno sapere da Palazzo di città. Almeno per il momento: "L'area deve essere riqualificata con un impianto di depurazione e raccolta delle acque meteoriche" spiega Lagreca. "Ci sono vincoli idrogeologici e paesaggistici, la pavimentazione non può essere fatta in asfalto, quindi sarebbero necessari molti di più di 600.000 euro, senza contare che durante l'incontro le associazioni avevano parlato di 200.000 euro".

L'amministrazione comunale, aggiunge l'assessore, prima di rendere immediatamente esecutiva la delibera che voleva già dal 2008 procedersi alla creazione di un'area mercatale in zona Pip avrebbe vagliato tutte le soluzioni alternative: "Abbiamo percorso tutte le strade possibili, abbiamo incontrato le associazioni più volte nel corso dell'anno", sottolinea Lagreca. E assicura: "Siamo certi che ora che stiamo completando i lavori i venditori ci ringrazieranno perchè avranno molto più spazio, aree verdi, parcheggi per i visitatori e pullman gratis". Ma c'è dell'altro: "Il Comune ha dei progetti su quell'area, per questo non possiamo cederla a terzi soprattutto di fronte a proposte poco chiare. Vorremmo creare un luogo a disposizione di tutti i cittadini e di tante iniziative". Ed anche di fronte all'ulteriore attacco delle associazioni di categoria, secondo le quali "i fondi destinati all'area mercatale attigua a quella fieristica sono stati dirottati altrove e per altre opere a causa di necessità che nulla avevano ed hanno a che fare con gli operatori economici del mercato", viene respinto al mittente: "E' una notizia che non trova nessun fondamento. Probabilmente hanno trasformato in vera una notizia parzialmente falsa: in origine, quando doveva essere costruita la fiera, era già stata prevista la sistemazione di quell'area. Poi fu fatta una variante nel corso degli anni e i fondi che erano destinati per il parcheggio furono utilizzati per la costruzione dei nuovi padiglioni fieristici, delle infrastrutture e dei servizi annessi".