Mercato ortofrutticolo, tutto da rifare
Si lavora per il nuovo bando e spunta l’ipotesi della gestione diretta
venerdì 18 gennaio 2019
Torna all'attenzione il mercato ortofrutticolo di via Genova dopo l'ultimo incontro svoltosi tra la commissione consiliare responsabile del patrimonio, l'assessore competente Paolo Calculli e i dirigenti comunali.
Un incontro richiesto a più riprese dai consiglieri comunali desiderosi di conoscere gli ultimi sviluppi. Chiusi i rapporti con il vecchio gestore e scongiurato l'ennesimo contenzioso tra Comune e privati poiché sarebbe stato concesso l'uso del solo bar sino al nuovo affidamento della struttura, a Palazzo di città si lavora per la definizione del nuovo bando di assegnazione del polifunzionale.
Partendo da una certezza. Ovvero un ritorno al passato con la struttura destinata a diventare mercato ortofrutticolo e non più centro polifunzionale perdendo la possibilità di svolgere attività culturali e tornando alla vocazione originaria ovvero quella del semplice mercato che resterebbe aperto per l'intera giornata in maniera da assicurare lo sviluppo di una reale economia cittadina.
Diversi i punti messi nero su bianco durante l'incontro a partire dalla possibilità, avanzata dal consigliere di opposizione Michele Lorusso e condivisa dal resto della commissione, di destinare la struttura interna al commercio di carni, pesce, latticini e beni di prima necessità per poi riservare la parte esterna del mercato ai venditori di ortofrutta. Un modo per aumentare la capienza degli spazi e dare maggiore dignità ai commercianti di via Genova.
L'assessore Calculli e i dirigenti comunali sono a lavoro per verificare la possibilità di modificare la suddivisione degli attuali spazi e soprattutto preparare il nuovo bando per l'affidamento della struttura ad un nuovo gestore.
Bando che potrebbe restare chiuso nel cassetto se la giunta prima e l'intero consiglio comunale dopo, dovessero condividere l'ipotesi avanzata da Lorusso di lasciare la gestione della struttura direttamente nelle mani della pubblica amministrazione creando un rapporto diretto tra venditori e comune.
Ipotesi che sarà presto messa nero su bianco in un nuovo confronto tra la commissione e il governo cittadino. Intanto il mercato di via Genova resta chiuso e oltre ad una struttura che rischia di deperire velocemente tornano in auge anche vecchi problemi già puntualmente denunciati dai residenti della zona e legati all'abbandono dell'intero quartiere.
Da Palazzo di città, tuttavia, smorzano le polemiche assicurando una soluzione nei prossimi mesi.
Un incontro richiesto a più riprese dai consiglieri comunali desiderosi di conoscere gli ultimi sviluppi. Chiusi i rapporti con il vecchio gestore e scongiurato l'ennesimo contenzioso tra Comune e privati poiché sarebbe stato concesso l'uso del solo bar sino al nuovo affidamento della struttura, a Palazzo di città si lavora per la definizione del nuovo bando di assegnazione del polifunzionale.
Partendo da una certezza. Ovvero un ritorno al passato con la struttura destinata a diventare mercato ortofrutticolo e non più centro polifunzionale perdendo la possibilità di svolgere attività culturali e tornando alla vocazione originaria ovvero quella del semplice mercato che resterebbe aperto per l'intera giornata in maniera da assicurare lo sviluppo di una reale economia cittadina.
Diversi i punti messi nero su bianco durante l'incontro a partire dalla possibilità, avanzata dal consigliere di opposizione Michele Lorusso e condivisa dal resto della commissione, di destinare la struttura interna al commercio di carni, pesce, latticini e beni di prima necessità per poi riservare la parte esterna del mercato ai venditori di ortofrutta. Un modo per aumentare la capienza degli spazi e dare maggiore dignità ai commercianti di via Genova.
L'assessore Calculli e i dirigenti comunali sono a lavoro per verificare la possibilità di modificare la suddivisione degli attuali spazi e soprattutto preparare il nuovo bando per l'affidamento della struttura ad un nuovo gestore.
Bando che potrebbe restare chiuso nel cassetto se la giunta prima e l'intero consiglio comunale dopo, dovessero condividere l'ipotesi avanzata da Lorusso di lasciare la gestione della struttura direttamente nelle mani della pubblica amministrazione creando un rapporto diretto tra venditori e comune.
Ipotesi che sarà presto messa nero su bianco in un nuovo confronto tra la commissione e il governo cittadino. Intanto il mercato di via Genova resta chiuso e oltre ad una struttura che rischia di deperire velocemente tornano in auge anche vecchi problemi già puntualmente denunciati dai residenti della zona e legati all'abbandono dell'intero quartiere.
Da Palazzo di città, tuttavia, smorzano le polemiche assicurando una soluzione nei prossimi mesi.